SIMULAZIONE DEL COMPITO DEL 20 GENNAIO
A. Quando noi fummo fatti tanto avante, ch’al mio maestro piacque di mostrarmi la creatura ch’ebbe il bel sembiante, 18 d’innanzi mi si tolse e fé restarmi, "Ecco Dite", dicendo, "ed ecco il loco ove convien che di fortezza t’armi". 21 Com’io divenni allor gelato e fioco, nol dimandar, lettor, ch’i’ non lo scrivo, però ch’ogne parlar sarebbe poco. 24 Io non mori’ e non rimasi vivo; pensa oggimai per te, s’ hai fior d’ingegno, qual io divenni, d’uno e d’altro privo. Effettua la parafrasi accanto al testo e contestualizzalo. Procedi quindi con un commento delle terzine che si soffermi sui dettagli, ma inserisca anche collegamenti con altri canti del poema o conoscenze della vita e dell'opera di Dante. B. Canto XXVI, 19-24 Allor mi dolsi, e ora mi ridoglio mi rammaricai allora e mi rammarico ora quando drizzo la mente a ciò ch’io vidi, e più lo ’ng...