Post

Visualizzazione dei post da aprile 10, 2022

VITA DI BOCCACCIO e CONSIGLIO FILM

Giovanni Boccaccio, fiorentino come Dante Alighieri, nasce nel 1313 in una famiglia della “nuova borghesia”, corrispettivo di una classe media che si va formando in concomitanza con l’espansione delle attività commerciali e finanziarie. Suo padre è Boccaccio di Chellino, agente dei Bardi, una delle più potenti compagnie mercantili fiorentine. La sua nascita avviene quindi fuori dal matrimonio, col riconoscimento da parte del padre. Dopo infanzia e primi studi condotti nella città natale, segue il padre a Napoli, fra il 1327 e il 1341: entrambi lavorano alla filiale partenopea del banco dei Bardi. Il futuro scrittore frequenta aristocrazia e  ricca borghesia napoletane, ma conosce anche mercanti, gente di mare, uomini e donne del popolo, accumulando esperienze di vita che torneranno, in varie trasposizioni, nel variegato mondo del Decameron. La  vocazione letteraria si manifesta precocemente e Giovanni, abbandonati gli studi di diritto intrapresi per volontà del padre, si dedica ai pi

CONSIGLI PER ACQUISTO/LETTURA ON LINE DEL DECAMERON

Se lo volete acquistare, consiglio l'edizione Einaudi di cui riporto qui il codice ISBN 9788806222581 Contiene anche  l'interessante introduzione di Vittore Branca. Per la lettura on line:  http://www.letteraturaitaliana.net/pdf/Volume_2/t318.pdf

ANALISI DELLA NOVELLA DI GRISELDA - SECONDO MODELLO

Nella decima e ultima giornata, presieduta da Panfilo, si narra di chi con cortesia e magnanimità abbia vissuto avventure d’amore o di altro genere. Il narratore è Dioneo. Il marchese di Saluzzo, da’ prieghi de’ suoi uomini costretto di pigliar moglie, per prenderla a suo modo, piglia una figliuola d’un villano, della quale ha due figlioli, li quali le fa veduto di uccidergli. Poi, mostrando lei essergli rincresciuta e avere altra moglie presa, a casa faccendosi ritornare la propria figliuola come se sua moglie fosse, lei avendo in camicia cacciata e ad ogni cosa trovandola paziente, più cara che mai in casa tornatalasi, i suoi figliuoli grandi le mostra, e come marchesana l’onora e fa onorare. Così si legge nella presentazione che precede ogni narrazione. La trama dell’inquietante novella è tutta delineata. Ci sono due personaggi principali, il marchese di Saluzzo, refrattario al matrimonio, e colei che si dispone a sposare, la figlia di un contadino, da cui ha due figli e che so

GRISELDA

  X Il marchese di Saluzzo, da’ prieghi de’ suoi uomini costretto di pigliar moglie, per prenderla a suo modo, piglia una figliuola d’un villano, della quale ha due figliuoli, li quali le fa veduto d’uccidergli; poi, mostrando lei essergli rincresciuta ed avere altra moglie presa, a casa faccendosi ritornare la propria figliuola come se sua moglie fosse, lei avendo in camiscia cacciata e ad ogni cosa trovandola paziente, piú cara che mai in casa tornatalasi, i suoi figliuoli grandi le mostra e come marchesana l’onora e fa onorare. Finita la lunga novella del re, molto a tutti nel sembiante piaciuta, Dioneo ridendo disse: — Il buono uomo, che aspettava la seguente notte di fare abbassare la coda ritta della fantasima, avrebbe dati men di due denari di tutte le lode che voi date a messer Torello. — Ed appresso, sappiendo che a lui solo restava il dire, incominciò: Mansuete mie donne, per quel che mi paia, questo dí d’oggi è stato dato a re ed a soldani ed a cosí fatta gente: e per ciò, a