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Visualizzazione dei post da aprile 12, 2020

VERSIONE DA TRADURRE IN TRE PASSAGGI PER MERCOLEDI' 22 APRILE

Primo gruppo 9:15-9:45 Secondo gruppo 9:45-10:25 Terzo gruppo 10:25-11:05 STUDIARE BENE VERBI E 5 DECLINAZIONI VERSIONE DA TRADURRE IN TRE PASSAGGI  PRIMA DI TRADURRE PERO' DOVETE LEGGERE LE SPIEGAZIONI SOTTO L'ELENCO DEI VERBI  L'AQUILA E LA VOLPE Aquila et vulpes amicitiam iunxerunt et prope habitare [PRIMA DELL'INFINITO INSERIRE NELLA TRADUZIONE UN DI]  decreverunt, amicitiam familiaritate confirmantes . Itaque aquila super alta arbore nidum affixit. Vulpes vero in proximis arbustis filios peperit. Ad pabulum igitur aliquando vulpes discessit. Tum aquila, cibi inopia laborans , in arbusta devolavit, vulpis filios abripuit et una  [attenzione al VALORE MORFOLOGICO ]  cum pullis suis devoravit. Ubi vulpes revertit et rem  cognovit, valde maeruit, non tam filiorum morte quam vindictae inopia: terrestris enim erat et volucrem deprehendere non potuerat . Quare procul stans inimicae maledicebat. Non multo autem post, pastores capram in agro sacrificabant.

CORREZIONE CON SCREENCAST DELLA VERSIONE ASSEGNATA

Link per screencast correzione con schermo condiviso: http://somup.com/cYfIFI196x De Iphigeniae sacrificio Duces Achivi    vatem Calcantem consuluerunt et vates “Dea – dixit – Iphigeniae  I COMANDANTI ACHEI IL SACERDOTE CALCANTE CONSULTARONO E IL SACERDOTE "LA DEA - DISSE - DI IFIGENIA sacrificium iubet”. Imperio deae omnes territi sunt, preasertim Agamennon, sed regis  IL SACRIFICIO ORDINA". DAL COMANDO DELLA DEA TUTTI ATTERRITI FURONO, SOPRATTUTTO AGAMENNONE, MA DI RE officium patris amorem vicit. Pater Iphigeniam subdole in castra arcessivit et nuptias  IL DOVERE DEL PADRE L'AMORE VINSE. IL PADRE IFIGENIA SUBDOLAMENTE NELL'ACCAMPAMENTO INVITO' E LE NOZZE filiae nuntiavit cum Achille. Puella, doli ignara, diem nuptialem sollicita  ALLA FIGLIA ANNUNZIO' CON ACHILLE. LA FANCIULLA, DELL'INGANNO IGNARA, IL GIORNO NUZIALE DESIDEROSA expectabat.  Cum dies venit, non nuptiae celebratae sunt sed virginis funus. Dum  ASPETTAVA. QUANDO IL GIORNO V

DAI TOPI AL SENSO DELLA VITA - TESTO

DAI TOPI AL SENSO DELLA VITA Dino Buzzati è uno scrittore che ha dedicato molta della sua narrativa a evocare fantasmi. Non quelli che tradizionalmente colleghiamo con le sedute spiritiche, pensando quindi a apparizioni di spiriti defunti,   ma, in senso più lato, presenze che non rientrano nell’universo noto, che popolano strati o substrati della mente di chi scrive e di chi legge. Fantasmi che non si possono vedere o ascoltare, eppure si sentono, si sa che si nascondono da qualche parte e che possono assumere consistenza nei momenti più inattesi oppure arrivare gradualmente, senza farsi accorgere. Così, quando ormai sono diventati palesi, non si può fare più nulla per liberarsene, tanto meno chiudere gli occhi e credere che sia stato tutto un sogno. È tratteggiabile così, riconoscendone l’ossatura di base, anche il racconto I topi , che fa parte della raccolta intitolata La boutique del mistero.   Quest’ultima è una delle raccolte più significative del prolifico autore bellune