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Visualizzazione dei post da maggio 29, 2022

SPUNTI PER RIFLETTERE IN AGGIORNAMENTO PERMANENTE DURANTE IL PERIODO ESTIVO - COMPRENDE ATTUALITA'

  SEZIONE RACCONTI, POESIE, SAGGISTICA Nove volte Sette di Isaac Asimov Jehan Shuman era abituato a trattare con gli uomini che da molti anni dirigevano lo sforzo bellico terrestre. Non era un militare, Shuman, ma a lui facevano capo tutti i laboratori di ricerche incaricati di progettare i cervelli elettronici e gli automi impiegati nel conflitto. Di conseguenza, i generali gli prestavano ascolto. E lo stavano a sentire perfino i capi delle commissioni parlamentari. C'erano due esemplari di entrambe queste specie nella saletta del Nuovo Pentagono. Il generale Weider aveva il volto bruciato dagli spazi e la bocca molto piccola, quasi sempre atteggiata in una smorfia. Il deputato Brant aveva guance tonde, lisce, e occhi chiari. Fumava tabacco denebiano con l'indifferenza di un uomo il cui patriottismo è notorio e che può quindi permettersi certe libertà. Shuman, alto, elegante, e Programmatore di prima classe, li affrontò senza esitazione. Disse: - Signori, questo è Myron Aub. -

LETTURE E COMPITI PER LE VACANZE ITALIANO/LATINO (A FINE GIUGNO SAGGIO INTRODUTTIVO MIO:NUOVO POST)

LETTURE PER TUTTI Calderon de la Barca, La vita è sogno , possibilmente ed. Einaudi o Adelphi.  Ovidio, Le metamorfosi, tradotte da Sermonti, ed. BUR MANTENERE L'ORDINE IN LIBRERIA N.B. Mentre La vita è sogno  deve essere letta tutta di seguito, Le metamorfosi  si possono prestare a una lettura intervallata. Raccomando, però, di leggere anche le parti introduttive di Sermonti QUANDO E SE LO AVRETE A DISPOSIZIONE OBIETTIVI CONOSCITIVI E RICHIESTE DI LAVORO PER CALDERON: conoscere la trama e i personaggi.  PER OVIDIO: conoscere bene 5 miti (con riferimento al testo, quindi contestualizzando) e effettuare l'analisi morfosintattica e il riordino dei seguenti versi (la traduzione CHE RIPORTO SOTTO  deve fungere da supporto).  In nova fert animus mūtātās dīcere formās corpora: dī, coeptīs (nam vōs mūtāstis et illās) adspīrāte meīs prīmāque ab orīgine mundī ad mea perpetuum dēdūcite tempora carmen. 5. Ante mare et terrās et, quod tegit omnia caelum ūnus erat tōtō nātūrae vultus in or

NOTA INERENTE A ERANO I CAPEI

  XC Erano i capei d’oro a l’aura spars i [nel manoscritto autografo si legge  laura , non  l'aura]   che ’n mille dolci nodi gli avolgea,   e ’l vago lume oltra misura ardea di quei begli occhi, ch’or ne son sì scarsi;   e ’l viso di pietosi color’ farsi,   non so se vero o falso, mi parea: i’ che l’esca amorosa al petto avea, qual meraviglia se di sùbito arsi?   Non era l’andar suo cosa mortale, ma d’angelica forma; e le parole   sonavan altro che pur voce umana;     uno spirto celeste, un vivo sole   fu quel ch’i’ vidi: e se non fosse or tale,   piagha per allentar d’arco non sana. NOTA PER L'INTENDIMENTO DELL'ULTIMA TERZINA  Compare un periodo ipotetico misto, composto da un indicativo in apodosi e congiuntivo in protasi, così componibile: se non fosse adesso tale (riferito alla percezione della bellezza di Laura e all'effetto prodotto sul poeta della sua vista), una piaga prodotta da una freccia scoccata non si sana per via dell'allentarsi dell'arco. L'

Questionario di valutazione

  https://forms.gle/jzvo3yspDN4YVd9S8