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Visualizzazione dei post da ottobre 3, 2021

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DI GRUPPO SU LANCILLOTTO

I gruppi 1, 3, 4, 5 devono preparare un'analisi dei seguenti passi (tutti e quattro i passi, non uno per gruppo),  mettendo in comune appunti e comprensione maturata durante le lezioni.  1) pp. 384-392. 3) pp. 401-411. 4) pp. 412- 420. 5)   pp. 420 a termine narrazione.  GRUPPO 1   Francesco, Virginia, Luisa, Tommaso, Carlotta, GRUPPO 2  Ettore, Giuseppe,  Martina,  Alberto NOTIZIE SU CHRETIEN DE TROYES E SULL'OPERA (anche ambiente di corte,  Maria di Champagne, contenuto dei cicli: utilizzare introduzione  e libri di testo). Tutti dovranno saper ripetere quanto predisposto.  GRUPPO 3 Filippo M., Andrea T., Eleonora, Federico GRUPPO 4 Jacopo, Sergio, Matteo, Filippo C.,  GRUPPO 5 Sara, Lorenzo, Andrea S., Lisa

INDICAZIONI ulteriori e materiali PER LA VERIFICA DI LATINO DEL 14 OTTOBRE (nota sulla tragedia)

 PER ESERCITARSI SULLA TRADUZIONE/ANALISI/COMPRENSIONE Q. Mucius augur multa narrare de C. Laelio socero suo memoriter et iucunde solebat nec dubitare illum in omni sermone appellare sapientem ; ego autem a patre ita eram deductus ad Scaevolam sumpta virili toga, ut, quoad possem et liceret, a senis latere numquam discederem; itaque multa ab eo prudenter disputata, multa etiam breviter et commode dicta memoriae mandabam fierique studebam eius prudentia doctior. Quo mortuo me ad pontificem Scaevolam contuli, quem unum nostrae civitatis et ingenio et iustitia praestantissimum audeo dicere. Sed de hoc alias; nunc redeo ad augurem. Si tratta dell’inizio del Laelius de amicitia di Cicerone, un trattato nel quale l’oratore (di cui abbiamo letto alcuni passi dal dialogo De legibus) tratta il tema illustrato nel titolo, riferendolo a Lelio, personaggio che, già nel passo riportato, è presentato come un saggio, un uomo che vale la pena ricordare, sia per le parole sia per le azioni.

SUL PASSO DEL DE LEGIBUS DA TRADURRE (a disposizione dal7/10)

Il dialogo ha come interlocutori Cicerone stesso, il fratello Quinto e l’amico Attico ed è ambientato nella villa di Arpino dell'oratore, situata nei pressi del fiume Liri; il particolare risalto che, con toni lirici, Cicerone conferisce alla natura come cornice del dialogo, richiama l’atmosfera di alcuni dialoghi platonici come   Le Leggi (Leg. 1, 625b-c) a cui si riferisce lo stesso Cicerone in leg. 1, 15, e il Fedro con il suo locus amoenus (Phaedr. 229a-b; 230a-e) a cui si richiama in modo esplicito Attico in leg. 2, 6. Come altre opere ciceroniane il De legibus rappresenta un esempio del complesso intreccio tra la riflessione filosofica, nella quale si diramano molteplici contributi della speculazione greca classica ed ellenistica, e la teoresi giuridico-politica di Cicerone; tutto alla luce di un’esperienza di vita e di un progetto politico maturati nelle vicende che ebbero in Cicerone uno dei protagonisti a Roma nell’ultimo secolo della res publica .  Cicerone non solo

PIANIFICAZIONE DELLA LETTURA DI LANCILLOTTO O IL CAVALIERE DELLA CARRETTA

Testo di riferimento: Chrétien de Troyes, I romanzi cortesi , a cura di Gabriella Agrati e Maria Letizia Magini. Con uno scritto di C.S. Lewis Le letture di ogni sezione  devono essere effettuate prima della lezione in corrispondenza della quale sono indicate. Durante la lezione si leggeranno insieme alcuni passi e si commenteranno. SEZIONE 1: venerdì 8 ottobre da p. 313 a p  333 SEZIONE 2: lunedì 11 ottobre da p. 333  a p. 357 SEZIONE 3: venerdì 15 ottobre da p. 257 a p. 373 SEZIONE 4: lunedì 18 ottobre da p. 373 a p. 395 SEZIONE 5: venerdì 22 ottobre da p. 395 a 424 N.B.: cercare tutte le parole sconosciute e sforzarsi di intendere, dal punto di vista letterale per cominciare, il testo. Il lavoro di analisi contenutistica e il rimando al contesto culturale si effettueranno  in classe, talvolta anche in piccoli gruppi. 

INTRODUZIONE A CHRETIEN - 4 OTTOBRE

  Lancillotto,  il cavaliere della carretta è  un poemetto in lingua d'oïl composto in versi "octosyllabes" in rima baciata: il testo risale al XII sec., è incentrato sull'amore adultero tra la regina Ginevra, moglie di re Artù, e Lancillotto del Lago, il più valoroso dei cavalieri della Tavola Rotonda. NOZIONI NECESSARIE La l ingua d'oïl  insieme a lingua d’oc e lingua del sì rappresenta una delle ramificazioni delle lingue romanze  La lingua d’oil si diffonde nella FRANCIA DEL NORD (fino al BELGIO), la lingua d’oc NELLA FRANCIA DEL SUD (OCCITANIA) estendendosi verso l’Italia, la lingua del sì nei territori italiani. ·         Dal punto di vista letterario si istituiscono questi nessi: la lingua d'oïl dà origine ai CICLI CAROLINGIO E BRETONE (dall’XI-XII secolo, chansons de geste e romanzi cortesi), la lingua d’oc alla LIRICA CORTESE (stesso periodo). In lingua del sì si compongono le LIRICHE SICILIANE, DELLA SCUOLA TOSCANA, DEL DOLCESTILNOVO; LE POESIE R