COMPITO OVIDIO PER IL 12 OTTOBRE - età dell'oro FELICITA'/eudaimonìa
Di seguito trovate un'introduzione, che sintetizza i versi che tralascio, e i versi da TRADURRE fino al riordino, aiutandosi con la traduzione di Sermonti. Introduzione I versi che abbiamo letto sinora, dal I al XLII, contengono la descrizione di come dal Caos primigenio inizino a differenziarsi i componenti costitutivi dell'universo, complice una forza demiurgica che Ovidio variamente identifica in un deus non meglio precisato, che può anche apparire in qualche passaggio del testo una personificazione della natura. Tale descrizione prosegue con ulteriori dettagli, rispetto a quelli già visti: la terra è suddivisa in zone calde e fredde, aride e ghiacciate, e vengono anche predisposti eventi meteorologici, come nebbie, venti impetuosi, tuoni e folgori. Tutto si anima, in un turbinio di immagini e di nomi, che sono altrettante personificazioni, come Zefiro, Borea, Austro. A un certo punto, al verso LXXX, compare l' animal sanctius, un animale più nobile, provvisto di i...