Post

Visualizzazione dei post da ottobre 31, 2021

OEDIPUS REX PER GIOVEDI' 11 NOVEMBRE

  TIRESIA Dicere non possum, dicere non licet, dicere nefastum; Oedipus, non possum, Dicere ne cogas, cave ne dicam. Clarissime Oedipus, tacere fas. EDIPO Taciturnitas te accusat: tu peremptor. TIRESIA Miserande, dico, quod me accusas, dico. Dicam quod dixit deus; nullum dictum celabo; inter vos peremptor est, apud vos peremptor est, cum vobis, vobiscum est. Regis est rex peremptor. Rex cecidit Laium, rex cecidit regem, deus regem acusat; peremptor rex! Opus Thebis pelli regem. Rex scelestus urbem foedat, rex peremptor regis est. EDIPO Invidia fortunam odit. Creavistis me regem. Servavi vos carminibus et creavistis me regem. Solvendum carmen cui erat? Tibi, homo dare, vates; a me solutum est et creavistis me regem. Invidia fortunam odit. Nunc vult quidam munus meum, Creo vult munus regis. Stipendarius es, Tiresia! Hoc fakinus ego solvo! Creo vult rex fieri. Quis liberavit vos carminibus? Amiki! Ego Oedipus clarus, ego. Invidia fortunam odit. Volunt regem perire, vestrum regem perire, c

POWER POINT e PRIMA LEZIONE DANTE per PUNTI e IMMAGINI

  https://docs.google.com/presentation/d/17HKJ_pVEDfTbR7hzkvR2BRisngdhdo_i/edit?usp=sharing&ouid=115904494421157318048&rtpof=true&sd=true Dante Alighieri, nato nel 1265 da una famiglia agiata ma non nobile   del comune toscano,   riceve un’istruzione liberale (arti del trivio e del quadrivio), studia filosofia e teologia, contribuisce con altri poeti a fondare il dolce stil novo,    milita fra i guelfi bianchi, partecipa attivamente alla vita politica e, nel 1302 viene condannato in contumacia al rogo e alla distruzione delle sue case, mentre già si trovava fuori da Firenze, dove non ritornerà più.  Ha inizio, approssimativamente nel 1301, l’esilio con la famiglia (la moglie Gemma Donati e i figli) in varie terre d’Italia: in virtù della già acquisita fama di poeta viene infatti ospitato dai Malaspina in Lunigiana, dai della Scala a Verona, dai da Polenta a Ravenna, dove muore fra il 13 e il 14 settembre del 1321 di malaria.  La Divina commedia,   è  composta di 14233 endec

LEZIONE DEL 4 NOVEMBRE - lavoro di SINTESI SEZIONI EDIPO (a gruppi)

 LAVORO DI GRUPPO SULLA SECONDA E TERZA SEZIONE: EFFETTUARE SINTESI COME DA MODELLO PROPOSTO PER LA PRIMA SEZIONE. RIPRODUCO ANCHE  LA SUDDIVISIONE IN GRUPPI. GRUPPO 1   Francesco,  Filippo C., Lorenzo, Martina, Sergiu GRUPPO 2   Sara, Carlotta, Tommaso, Federico,  GRUPPO 3 Eleonora, Giuseppe, Andrea S,.Luisa, GRUPPO 4   Jacopo, Virginia, Matteo,  Alberto, GRUPPO 5  Lisa,   Ettore,   Andrea T., Filippo M I  SEZIONE La tragedia che noi leggiamo vede sulla scena, all’inizio, un re Edipo molto sicuro di sé e del suo potere, ma preoccupato per il proprio popolo: sulla città si è infatti abbattuta una pestilenza, che miete vittime, ed è certo si tratti di una manifestazione d’ira da parte di Apollo, che colpisce indiscriminatamente tutti per la colpa di qualcuno che contamina la collettività. Edipo, da re consapevole delle proprie prerogative, si ripromette di salvare la città, facendo tutto quello che può per trovare il responsabile dell’ira di Apollo, il responsabile della contaminazione.