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Visualizzazione dei post da gennaio 9, 2022

FEDRO PER IL 20 GENNAIO - suggerimenti di lavoro in sei tappe e FABULA III con DUE TRADUZIONI

  Ranae regem petunt Athenae cum florerent  aequis legibus, procax libertas civitatem miscuit, frenumque solvit  pristinum licentia. Hic conspiratis factionum partibus arcem tyrannus occupat Pisistratus. Cum tristem servitutem flerent   Attici, (non quia crudelis ille, sed quoniam grave omne insuetis onus), et coepissent queri,  Aesopus talem tum fabellam rettulit. 'Ranae, vagantes liberis paludibus, clamore magno regem petiere  a Iove, qui dissolutos mores vi compesceret. Pater deorum risit atque illis dedit parvum tigillum, missum quod subito vadi motu sonoque terruit pavidum genus. Hoc mersum limo cum iaceret diutius, forte una tacite profert e stagno caput, et explorato rege cunctas evocat. Illae timore posito certatim adnatant, lignumque supra turba petulans insilit. Quod cum inquinassent omni contumelia, alium rogantes regem misere ad Iovem, inutilis quoniam esset qui fuerat datus. Tum misit illis hydrum, qui dente aspero corripere  coepit singulas. Frustra necem fugitant in

MATERIALE SU ARISTOFANE (per guidare discussione di giovedì 13 gennaio) sito altervista

Ambientazione: Atene Data della prima rappresentazione: 423 a.C.  Personaggi: Strepsiade, vecchio ateniese Fidippide, figlio di Strepsiade Socrate Il Discorso Migliore Il Discorso Peggiore Servo di Strepsiade Primo creditore di Strepsiade Secondo creditore di Strepsiade Discepoli di Socrate Coro di Nuvole.   N.B.: la commedia andò in scena alle Grandi Dionisie del 423 a.C., ma ottenne un clamoroso insuccesso. La versione che leggiamo oggi è un rifacimento posteriore, redatto in un periodo tra il 421 e il 418 a.C. e probabilmente mai messo in scena dall’autore.  Le Nuvole prime  Quando l’opera venne rappresentata per la prima volta, alle Grandi Dionisie del 423 a.C., in una versione oggi perduta, gareggiò con altre due commedie: la Damigiana , l’ultima opera del grande commediografo Cratino, ed il Conno  (dal nome del maestro di musica di Socrate) di Amipsia, comico giovane ed ancora poco conosciuto, la cui commedia annoverava anch'essa Socrate tra i personaggi. Circa le ragioni de