Post

Visualizzazione dei post da marzo 22, 2020

TERSITE IL DEMAGOGO

Per parlarvi di Tersite, questo personaggio ridicolo  e patetico  dell' Iliade , mi  ricollego a quanto ho detto nell'audiolezione su Foucault. Ho parlato di dire il vero , di come  sia fondamentale che ci sia qualcuno che sa, ha il coraggio di dire il vero.  E costui deve anche avere come interlocutore qualcuno disposto ad ascoltare il vero . Bene, ecco, Tersite è un personaggio che può essere esaminato alla luce di questa esigenza. Prima occupiamoci di quello che dice: Tersite accusa Agamennone di essere un vanaglorioso, di credere di essere il migliore dei Greci perché gli è stata affidato il compito di guidare la missione di conquista. Agamennone, possiede quella che la collettività riconosce come areté, virtù. E' un aristos, un migliore, uno dei migliori, e poi è  il capo. E cosa fa Tersite: di fronte a tutti, in un'assemblea di aristoi, tra i quali appunto Agammenone è il capo, si mette a parlare a vanvera, dice il poeta, grida, si contorce, fa smorfie, come una s

SETTIMANA DAL 30 MARZO AL 3 APRILE

Inizio con una breve comunicazione: devo prendere dimestichezza con la lezione on line, quindi scuserete se non sono stata granché empatica. Il prossimo venerdì 3 aprile cercherò di migliorare. Un passo avanti potrebbe essere vedervi: in effetti sarebbe meglio tenere in funzione le videocamere, spegnendo i microfoni per la questione sovraccarico. Poi  voglio capire se si possano fare esercizi insieme, ad esempio tradurre versioni o verbi mentre siamo collegati : credo proprio di sì, ma bisogna imparare a farlo senza perdite di tempo. Sono convinta come voi che vedersi due ore alla settimana circa possa andare bene, purché voi seguiate il ritmo dei compiti che assegno in entrambe le materie. Chi finisca prima può sempre chiedermi altro da fare, naturalmente. Approfitto di questa breve introduzione per segnalarvi due iniziative interessanti per voi e, eventualmente, per altri componenti delle vostre famiglie: a questo indirizzo trovate una vera miniera di film d'autore, messa a dispo

LATINO PER VENERDI' 27

DEI DUE TESTI SEGUENTI DOVETE EFFETTUARE LA TRADUZIONE INTERLINEARE, QUELLA CON RIORDINO E LA BELLA FINALE (TRE TRADUZIONI). POI DOVETE RISPONDERE ALLE DOMANDE SOTTO INDICATE. CORREGGEREMO TUTTO DURANTE LA LEZIONE DI VENERDI' 2) Una madre orgogliosa dei suoi figli Cornelia in    aedibus vivebat cum marito suo Tito Sempronio Graccho, viro rigidae probitatis et animi invicti. Filii et filiae, praesertim Tiberius et Caius, puriter vitam agebant omnesque virtutes colebant, nam severa disciplina et more maiorum bene educati erant. Olim, quia dives matrona Campana, apud Corneliam hospes, splendida monilia ostendebat, Cornelia tempus vario sermone traxit et, cum Tiberius Caiusque a ludo remeaverunt, suos filios matronae ostendit et firmo animo dixit : « Ecce ornamenta mea ! » ELENCA I PERFETTI PRESENTI NEL TESTO E TRASCRIVI IL PARADIGMA ELENCA TUTTI I SOSTANTIVI IN ABLATIVO PRESENTI NEL TESTO E SPECIFICA A CHE COMPLEMENTO CORRISPONDANO 3) Le ultime ore di Pompei Repente in

VERSIONE IN PROSA MERCOLEDI' 25 MARZO

Come per la volta scorsa, leggere attentamente dal nostro libro di testo pp. 126-128 (testo, note, percorso di lettura). Quindi effettuare versione in prosa della traduzione di Monti:  Queto s’asside Ciascheduno al suo posto: il sol Tersite Di gracchiar non si resta, e fa tumulto 275 Parlator petulante. Avea costui Di scurrili indigeste diceríe Pieno il cerébro, e fuor di tempo, e senza [p.  36   modifica ] O ritegno o pudor le vomitava Contro i re tutti; e quanto a destar riso 280 Infra gli Achivi gli venía sul labbro, Tanto il protervo beffator dicea. Non venne a Troia di costui più brutto Ceffo; era guercio e zoppo, e di contratta Gran gobba al petto; aguzzo il capo, e sparso 285 Di raro pelo. Capital nemico Del Pelíde e d’Ulisse, ei li solea Morder rabbioso: e schiamazzando allora Colla stridula voce lacerava Anche il duce supremo Agamennóne, 290 Sì che tutti di sdegno e di corruccio Fremean; ma il tristo ognor più forti alzava Le rampogne e gridava: E d