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Visualizzazione dei post da aprile 28, 2024

ESERCIZIO ORALE PETRONIO - COLLEGAMENTI

Nulla è più anarchico del potere. Il potere fa praticamente ciò che vuole, e ciò che il potere vuole è completamente arbitrario, o dettatogli da sue necessità di carattere economico che sfuggono alla logica comune. Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni. E’ un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler. Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti. Sono caduti dei valori, e sono stati sostituiti con altri valori. Sono caduti dei modelli di comportamento e sono stati sostituiti da altri modelli di comportamento. Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal basso, ma sono stati imposti dal nuovo po

PETRONIO - RISPOSTE QUESTIONARIO - QUALCHE SAGGIO

  Petronio Il Satyricon , con le Metamorfosi di Apuleio, è uno dei due romanzi del mondo antico pervenutici, eppure del primo non sappiamo con esattezza chi sia l’Autore. Il primo manoscritto tramandato risulta attribuito a Petronius Arbiter , che per tradizione si è identificato con un personaggio vissuto alla corte di Nerone, consigliere del principe in fatto di stile, caduto in disgrazia e suicidatosi (con l’accusa di aver partecipato alla congiura dei Pisoni) nel 66.  Di questo personaggio, pur senza attribuirgli la paternità del Satyricon , racconta il suicidio Tacito nei suoi Annales . La datazione è anch’essa non del tutto certa: di sicuro non posteriore al II secolo d. C. e quasi di sicuro collegabile con l’età neroniana. Ne farebbero fede l’ambientazione, alcuni nomi di personaggi e la presenza del Bellum civile al suo interno, un lungo inserto poetico affidato alla voce di un personaggio, il poeta Eumolpo, che contiene versi riconducibili a Lucano.  L’opera ci è giunta fra

PIRANDELLO NOTE SPARSE

  IL FU MATTIA PASCAL Il fu Mattia Pascal : pubblicato per la prima volta a puntate sulla “Nuova Antologia”, prende spunto da un  trafiletto di giornale  e, per indicazione fornita dallo stesso Pirandello, dalla  Misteriosa storia di Peter Schlemihl  di von Chamisso, che narra la storia di un uomo che fa un patto col diavolo e perde la propria ombra per avere la ricchezza. Nel caso di Mattia Pascal, l’ombra perduta è ovviamente rappresentata dall’identità anagrafica, della quale il protagonista pensa di poter fare a meno, anzi  della quale pensa di potersi vantaggiosamente liberare per sentirsi per così dire un uomo nuovo, per ricominciare a vivere. Ammogliato, dopo rocambolesche vicende, con Romilda Pescatore, Mattia è costretto a convivere nel suo paese natale (Misagno in Liguria)  con una suocera invadente ed è pure travagliato da  problemi finanziari. Deciso ad abbandonare la famiglia, pronto a imbarcarsi per l’America, si ferma a Montecarlo per giocare al casino e vince una cospic