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Visualizzazione dei post da marzo 12, 2023

LEZIONE DEL 15 MARZO - LA RISALITA VERSO LA SUPERFICIE - L'IMPOSSIBILE RITORNO - PAVESE

Mentre lui dice così, pizzicando le corde, singhiozzano le anime esangui; Tantalo si disinteressa dell’acqua che gli sfugge; la ruota di Issione s’imbambola; gli avvoltoi smettono di rovistare nel fegato [il riferimento è a Tizio, un gigante punito da Zeus per la sua tracotanza]; mollan le brocche le nipoti di Belo [si tratta delle Danaidi]  e tu, Sisifo, ti sei messo a sedere sul sasso. Per la prima volta le Eumenidi, turbate dal canto, si dice bagnassero il viso di lacrime. Né la consorte del re, né lo stesso re degli abissi resistono a quella preghiera; convocano Euridice, e fra le ombre nuove arrivate eccola farsi avanti zoppicando per la ferita.  VV. 50-67 Hanc simul et legem Rhodopeius accipit Orpheus,   50 ne flectat retro sua lumina, donec Avernas exierit valles; aut irrita dona futura. Carpitur acclivis per muta silentia trames, arduus, obscurus, caligine densus opaca. 55 Nec procul afuerant telluris margine summae; hic, ne deficeret metuens avidusque videndi, flexit amans ocu