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Visualizzazione dei post da ottobre 20, 2019

FORMAZIONE DELL'IMPERFETTO INDICATIVO

IMPERFETTO INDICATIVO SUM                              I                            II                                III                       IV ERAM                    AM- A BA -M       MON- E BA -M         LEG- E BA -M         AUD- IE BA -M ERAS                        ERAT ERAMUS ERATIS ERANT

ESERCITAZIONE IN CLASSE CON DIZIONARIO

  1) Marcella Romana puella est; Clodia quoque Romana puella est. Marcellae et Clodiae familiae Syracusis vivunt. Marcella Latinam linguam discit; Clodia quoque Latinam linguam discit. Marcellae et Clodiae amicae in schola Latinam linguam discunt; Marcella et Clodia etiam litteras Latinas discunt. Flavia Marcellae et Clodiae magistra est. Flavia discipulis Latinam linguam tradit. Clodia Flaviae discipula est. Marcella quoque Flaviae discipula est. Saepe Flavia Marcellae disciplinam laudat; nam Marcella studere amat. Flavia autem Clodiae neglegentiam reprehendit; nam Clodia studere non amat. 2) Hodie dominae filiae nuptiae sunt. Nuptiae deliciarum causa sunt familiae.  In mensa epularum copia est. In aris rosarum coronae sunt. Amicae fortunam et divitias dominae filiae optant; convivarum facetiae causa laetitiae sunt.  Ancilla quiescunt  in umbra plantarum et curas leniunt.  In silvis colombae et lusciniae canunt. In aula puellae ludunt. In villam agricolae veniunt et dominam salut

RIASSUNTO ASSEGNATO PER LA VERIFICA DEL 23 OTTOBRE CON REALIZZAZIONE COMPLETA

COGNOME                                                                             NOME                                    CLASSE I C Torino, 23 ottobre 2019 RIASSUNTO FOGLIO CONSEGNE Sul TERZO   foglio allegato devi REALIZZARE LA SINTESI PER SEQUENZE DESCRITTIVE E NARRATIVE del brano proposto (parte 1) e il VERO E PROPRIO RIASSUNTO (parte 2).  Il riassunto deve essere contenuto entro le 200-250 parole. Entrambe le parti  saranno corrette e valutate.  Il r agazzo ha confessato che, quel chiodo, lui l'aveva trovato traversando una strada del quartiere negro di Harlem. Era un grosso chiodo arrugginito caduto forse da un carro passato poco prima per la strada. Caduto apposta. - Come, apposta? Inutile sgranar gli occhi, o dare un balzo sulla seggiola. Se non si voleva tener conto di questo, e del modo come il ragazzo lo diceva, calmo, convinto, ma fissato negli occhi vitrei il terrore della cosa incomprensibile e inesplicabile che gli era accaduta, inutile seguitare

FINIAMOLA CON LA GUERRA FRA GENERAZIONI

https://www.internazionale.it/opinione/oliver-burkeman/2019/10/22/guerra-generazioni

REGOLE BASILARI PER UTILIZZARE LA PUNTEGGIATURA

      Il PUNTO  (anticamente punto fermo) si usa per indicare una PAUSA FORTE che segnali un cambio di argomento o l' aggiunta di informazioni di altro tipo sullo stesso argomento . Si mette in fine di frase o periodo e, se indica uno stacco netto con la frase successiva, dopo il punto si va a capo ( così si determina un PARAGRAFO) .  Il punto è impiegato anche alla fine delle abbreviazioni (ing., dott.) ed eventualmente al centro di parole contratte (f.lli, gent.mo), ricordando che in una frase che si concluda con una parola abbreviata non si ripete il punto.  La  VIRGOLA indica una PAUSA BREVE  ed è un  segno molto versatile.  Si può usare negli elenchi di nomi o aggettivi, negli incisi (si può omettere, ma se si decide di usarla va sia prima sia dopo l'inciso); dopo un'apposizione o un vocativo e anche prima di quest'ultimo se non è in apertura di frase. Nel periodo si usa per segnalare frasi coordinate per asindeto, per separare dalla principale frasi coordi

LA FLESSIONE VERBALE 2 - LE 4 CONIUGAZIONI

In latino le coniugazioni sono QUATTRO. Rispettivamente in - O                       - ARE - EO                      - ERE (lunga) -O                          - ERE (breve) -IO                          -IRE   Esiste anche una coniugazione detta MISTA in -IO - ERE (breve) AM - O   AM- ARE (amare)                     AMO, AMAS, AMAVI, AMATUM, AMARE MON- EO MON- ERE (ammonire)           MONEO, MONES, MONUI, MONITUM, MONERE LEG- O LEG- ERE (leggere)                     LEGO, LEGIS, LEGI, LECTUM, LEGERE AUD- IO AUD - IRE (ascoltare)                AUDIO, AUDIS, AUDIVI, AUDITUM, AUDIRE CAP- IO  CAP - ERE (prendere)              CAPIO, CAPIS, CEPI, CAPTUM, CAPERE (breve)  LESSICO relativo a  MODI,   TEMPI E  DIATESI IN LATINO MODI  INDICATIVO CONGIUNTIVO/CONDIZIONALE GERUNDIO GERUNDIVO PARTICIPIO SUPINO IMPERATIVO  TEMPI  PRESENTE IMPERFETTO PERFETTO PIUCCHEPERFETTO FUTURO SEMPLICE FUTURO ANTERIORE DIATESI ATTIVA PASS