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Visualizzazione dei post da maggio 19, 2024

ESERCIZIO ORALE TERTULLIANO

1) Il filosofo Seneca, il quale, in quanto consigliere dell'imperatore Nerone, aveva imparato a conoscere i popoli, diceva " Unusquisque mavult credere quam iudicare ": "Ciascuno preferisce credere che giudicare". E' su questa debolezza umana che si costruisce la credulità. 2)  Solo ciò che è veramente immobile, e fosse anche un unico istante nel mare dei milioni d'anni, si fa durata fuori del tempo, si fa canto che mostra il cammino, si fa guida; oh, unico istante di vita, dilatato sino a comprendere il tutto, sino a colmare il cerchio della conoscenza del tutto, un cerchio dischiuso all'infinito; alto sopra il canto radioso, alto sopra il radioso crepuscolo respirava il cielo, e la sua dolcezza autunnale, chiara e acerba, da migliaia di secoli si era ripetuta immutabilmente e ancora per migliaia di secoli immutabilmente si sarebbe ripetuta, e tuttavia inconfondibile nel luogo e nel tempo, e il serico splendore della sua cupola era come soffuso di s

TERTULLIANO - QUESTIONARIO - SAGGIO

Tertulliano Africano di  Cartagine, dove nasce  tra il 150 e il 160 da genitori pagani, come accade alla maggior parte dei primi autori cristiani destinati a diventare apologeti o padri della chiesa, si forma  in retorica e diritto, studia la filosofia, poi esercita forse  l'avvocatura in Roma e si converte  al cristianesimo intorno al 195. Tornato in Africa, compone scritti in lingua latina in difesa della Chiesa (si tratta appunto della sua produzione apologetica)  e contro pagani e eretici. Rigorista dal punto di vista sia etico sia dottrinale, nel 213 aderisce  a una delle sette più note per l'intransigenza e il fanatismo, quella dei Montanisti, che in vecchiaia abbandona per dar vita a una setta personale, dei Tertullianisti. Ci sono pervenuti circa quaranta suoi scritti, tra i quali ricordiamo Ad nationes , contro i pagani,  l' Apologeticum ,  composti entrambi nel 197, e il  De praescriptione haereticorum , di poco successivo. Numerosi gli scritti che entrano nel mer

EDUCAZIONE CIVICA - ANIME DELLA COSTITUZIONE e ALTRE NOTE UTILI

Le TRE ANIME della costituzione italiana sono quella CATTOLICA , quella SOCIALISTA e quella LIBERALE , giunte a una convergenza, collaborazione e a un compromesso attraverso la formulazione degli articoli, a partire dai 12 fondamentali.  Non si tratta, in quanto costituzione contrattata fra più forze politiche e sociali , di un manifesto ideologico che deve obbedire a una rigorosa logica unitaria, ma di un documento rappresentativo di tutte le parti  dell'accordo.  Dunque il compromesso non è fattore di debolezza, bensì di forza della Costituzione italiana.  Da questo confronto continuato esce una Costituzione  che valorizza il pluralismo e le minoranze,  si impegna a contrastare le disuguaglianze, in virtù di un ideologico principio di eguaglianza sostanziale , che trascende la semplice eguaglianza formale di epoca liberale; lo Stato interviene direttamente e si fa promotore dei diritti sociali ed economici dei privati; oltre all'affermazione materiale della persona (propri

INTERROGAZIONI DI LATINO DEL 20 MAGGIO - secondo turno SEI DOCUMENTI

Lisa: Apuleio e Quintiliano Balikwas è una parola tagalog, la principale lingua delle Filippine. Significa  saltare all'improvviso in un'altra situazione, e sentirsi sorpreso e cambiare completamente prospettiva, cambiare il proprio punto di vista e capire qualcosa, che si credeva di conoscere, in maniera diversa . (Enrico Carofiglio, Le tre del mattino,  2017) Francesco: Agostino e Quintiliano  L'uomo deve sentirsi a suo agio lasciandosi andare da un ruolo all'altro. Perché non è così? A tre, quattro anni i bambini sono perfettamente in grado di essere buoni e cattivi, americani e comunisti, studenti e poliziotti. Ma via via che la cultura li plasma, ciascun bambino finisce per insistere su un solo gruppo di ruoli: deve essere sempre un bravo bambino o, per ragioni altrettanto impellenti, un cattivo bambino o un ribelle. La capacità di giocare, di identificarsi con entrambi i gruppi di ruoli è perduta.  (Luke Rhinehart,  L'uomo dei dadi,  1971) Andrea S: Petronio e