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Visualizzazione dei post da maggio 26, 2024

MATERIALI INTERROGAZIONI DI LATINO 30 MAGGIO

Lorenzo RUTILIO PETRONIO Nulla placa la nostalgia dell'anima. Né il dolore, né la gioia più profonda. Perché essere uomo è avere fame, di qualcosa che non si può raggiungere. Di qualcosa che non esiste. Pär Lagerkvist, La mia parola è no, 1927 Tommaso PETRONIO TERTULLIANO Fra i molti modi di combattere il nulla, uno dei migliori è quello di scattare fotografie, attività che dovrebbe essere insegnata precocemente ai fanciulli, perché richiede disciplina, educazione estetica, buon occhio e dita sicure. Non si tratta di mettersi in agguato della menzogna, come qualsiasi reporter, e captare la stupida silhouette del personaggio che esce dal numero 10 di Downing Street, ma in ogni modo quando si va in giro con la macchina fotografica c'è come un dovere di stare attenti, di non perdere quel brusco e delizioso riflesso di un raggio di sole su una vecchia pietra, o la corsa trecce al vento di una bambina che torna con una pagnotta o una bottiglia di latte. Julio Cortazar, Le bave del

RIPASSO ITALIANO MODULO 2 LEOPARDI - edonista infelice - note aggiuntive su TESTI IN PROGRAMMA

Dal programma pubblicato sul doc del 15 maggio MODULO 2: Leopardi. Dettagli : L’infinito.   A Silvia ,  Le ricordanze ,  Canto notturno d’un pastore errante dell’Asia, La ginestra o il fiore del deserto , dalle  Operette morali, Dialogo della Natura e di un Islandese , stralci da Zibaldone VITA DI UN EDONISTA INFELICE (biografia con spunti alternativi rispetto a quella su cui avete studiato sul libro di testo) Scelgo arbitrariamente di evocare alcune figure della biografia leopardiana, avvalendomi della ponderosa biografia scritta  da Pietro Citati nel 2010. Il padre, per cominciare: il conte Monaldo, nato a Recanati nel 1866 e qui rimasto per tutta la vita, salvo sporadici e inappaganti soggiorni romani, figlio del Settecento, pervaso di furori alfieriani e aneliti rousseauiani, ambizioso e narcisista, autore fra l’altro di un’ Autobiografia piuttosto autocompiaciuta, critico delle opere del figlio Giacomo e in particolare delle  Operette morali , intrise di un’irreligiosità che al s

MATERIALI INTERROGAZIONI LATINO DEL 29 MAGGIO

Andrea T. QUINTILIANO  APULEIO C’è un vecchio detto inglese secondo cui un cane che morde un uomo non è certo una storia. Ma se un uomo morde un cane, vale la pena scriverne. La battuta illustra uno dei dilemmi del giornalismo: una storia degna di pubblicazione è inevitabilmente insolita e inaspettata e comporta il rischio che i media possano distorcere, piuttosto che chiarire, la nostra percezione della realtà. Quel morso, tuttavia, rivela uno degli elementi essenziali della storia: deve esserci conflitto. Serve un protagonista e un antagonista, quest’ultimo può essere una malattia o un disastro naturale. L’uno deve essere d’ostacolo all’altro. (Raccontare la notizia, trasformare gli eventi in narrazioni , di Tobias Jones, "Il Manifesto", 30 agosto 2023) Matteo QUINTILIANO AGOSTINO Si pensa soltanto a conservare il proprio bambino: non è sufficiente. Occorre insegnargli a conservarsi da sé quando sarà adulto, a sopportare le percosse del destino, a sfidare l'opulenza e l

GUIDA AL COLLOQUIO

Dall'O.M. relativa al colloquio: Il colloquio ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale della studentessa o dello studente. 1) A tal fine la commissione propone al candidato di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi (i cosiddetti «materiali») per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale anche utilizzando la lingua straniera. [passaggi seguenti: PCTO, Cittadinanza e Costituzione, discussione scritti] durata totale 1 ora Il materiale  viene scelto dalla commissione per ciascun candidato, che ha a disposizione qualche minuto per leggerlo e elaborare un piano espositivo che gli permetta, ove possibile, di inserire tutte le discipline del curriculum di studi coinvolte nell'esame. Si dimostrano così COMPETENZE  e CONOSCENZE NOZIONISTICHE, già a partire

MATERIALI PER RETI CONCETTUALI MODULO 1 ITALIANO (con astrazioni complete)

1)  Ma al pari di un sogno è effimera/la preziosa giovinezza  scrive il lirico greco Mimnermo nel VII secolo a. C. ANDREA S., FRANCESCO Astrazione: fugacità e grande valore della giovinezza/il suo trascorrere velocemente induce gli esseri umani a cercare di viverla a fondo oppure, addirittura, di protrarla (l'eterna giovinezza come una delle espressioni della ricerca dell'assoluto) 2)  Voglia Iddio che quest'opera abbia una vita più lunga della mia; la riconoscenza che vi ho giurata e che spero sarà pari al vostro affetto quasi materno per me, andrebbe in tal caso oltre il limite concesso ai nostri sentimenti. Il sublime privilegio di prolungare così con la vita delle nostre opere l'esistenza del cuore basterebbe, se mai fosse possibile avere una certezza in proposito, per consolare di tutti gli affanni che esso costa a chi ha l'ambizione di conquistarlo. Ripeterò dunque: Dio lo voglia!  Honoré de Balzac, esergo a La recherche de l'Absolu, La ricerca dell'As

RIPASSO ITALIANO MODULO 1 - un saggio

 Dal programma del doc del 15 maggio:  MODULO 1: Goethe e Foscolo. Dettagli: I dolori del giovane Werther di Goethe e Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Foscolo; la ricerca dell’assoluto in Faust  di Goethe.  GOETHE Primogenito di Johann Caspar Goethe, giurisperito e consigliere imperiale, e di Katharina Elisabeth Textor, Johann Wolfgang von Goethe nasce a Francoforte sul Meno nel 1749. Riceve dapprima un’educazione familiare, studiando insieme alla sorella di poco più giovane sotto la guida del padre e di qualche maestro privato. Pur avendo sviluppato una vocazione per le lettere e la filosofia, per volontà paterna    si iscrive alla facoltà di diritto di Lipsia nel 1765. Trascorre qualche anno di intensa partecipazione alla vita della città, incorre in qualche problema di salute, ma si riprende, e parte per Strasburgo nel 1770 per proseguire gli studi presso l’università e perfezionare la sua conoscenza del francese. Nel 1771, tornato a Francoforte, ottiene il permesso di esercita