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Visualizzazione dei post da febbraio 2, 2020

YASMINA REZA IL DIO DEL MASSACRO

Partiamo dalla didascalia che indica come predisporre la scena: Un salotto. Nessun realismo. Nessun elemento inutile. Dopo aver letto la pièce di Yasmina Reza si può capirne il senso comunicativo con maggior precisione: la scrittrice ha portato in scena una tragedia del nostro tempo, sortita da un coacervo di contraddizioni che ci rappresentano fin nei dettagli, e ha bisogno di uno spazio quasi vuoto perché parole, atti, pensieri, ricordi, vite vissute dei protagonisti vi si staglino con perfetta precisione. Non c'è bisogno di realismo e di accessori, il dramma basta a se stesso e la parola è sufficientemente evocativa. Qualche oggetto esiste, sulla scena, ma è un prolungamento delle persone, come si vedrà a proposito del cellulare, dei liquori, dei libri d'arte. I protagonisti. Veronique  e Michel Houillé figlio Bruno colpito con un bastone da Ferdinand Annette e Alain Reille figlio Ferdinand  ha colpito con un bastone Bruno  Alain è avvocato ed è continuamente im

ESERCITAZIONE CON DIZIONARIO VENERDI' 7 FEBBRAIO

Ricerca di vocaboli tolti dal contesto: scrivere, a seconda dei casi,  il nominativo e genitivo/le tre uscite/il paradigma e i significati principali, infine TRADURRE   (tempo: 30') laudabile valde virtuti sapientiam homini aliqua portionibus domine circumferentem mortalitate testimoniis donec  requiescet aliud  nescientis conditus rapacis tripodem loquacitate increpabit TRADUZIONE (in un'ora) Solus vivebat sine familiaritatibus Diogenes philosophus, quia in sua urbe in ingenti  paupertate vitam agebat: nullum hominem apud se recipiebat, neque ullus(=nessun) civis  ad epulas eum invitabat, quia ea quae(=le cose che) dicebant et faciebant ceteri irridere  Diogenes solebat.  Itaque aetatem solitariam et infelicem gerebat philosophus. Olim tristis  cenabat, cum alacrem murem vidit [perfetto: da tradurre con un passato remoto] , huc  illuc(qua e là) currentem (che correva) et panis  miculas, quae (che) de eius mensa  cecidebant,

IMPOSTARE UN'ANALISI DI ARTICOLO E UN BREVE TESTO ARGOMENTATIVO

La missiva, pubblicata dall' Huffington post , porta le firme di deputate, senatrici ed esponenti del partito (il PD) e di  tre esponenti del governo: Anna Ascani, viceministro della Pubblica istruzione; Lorenza Bonaccorsi, sottosegretaria al Mibact; Francesca Puglisi, sottosegretaria al lavoro e politiche sociali. Ecco cosa scrivono: "I quotidiani fatti di cronaca ci ricordano ogni giorno come il tema della violenza maschile sia ancora drammaticamente tutto davanti a noi e richieda risposte e interventi più efficaci e incisivi. Nella settimana che ci siamo lasciate alle spalle, abbiamo contato l'uccisione di sei donne in diversi luoghi del nostro paese per mano di uomini che dicevano di amarle. Sei in sette giorni. La violenza di genere è un fenomeno culturale radicato che va affrontato con determinazione, costanza e impegno. Anzitutto leggendo in maniera corretta la violenza per quello che è: una cultura di dominio possesso e sopraffazione esercitata da un genere, quel

SCRIVERE A SCUOLA - power point sulla scrittura

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