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Visualizzazione dei post da maggio 10, 2020

STEFANO BENNI LA GRAMMATICA DI DIO

Da una presentazione della raccolta di racconti:  Il ‟libro del mondo” secondo Stefano Benni. Un comico, infernale ribollire di storie. Un circo di virtù e di nequizie. Il frastuono degli uomini e dei luoghi comuni. Il silenzio stellare che interroga tutti, eroi silenziosi e ciarlatani della sopravvivenza o del sopruso. Un filosofo greco l’ha detto: ‟Tra tutti gli dèi che gli uomini inventarono, il più generoso è quello che unendo molte solitudini ne fa un giorno di allegria.” Dopo aver letto i racconti, prendete in considerazione la citazione sopra proposta, tratta da un discorso di presentazione dello stesso autore. Rappresenterà un  filo conduttore della videolezione di martedì. 

PENSIERO VAGABONDO

Da lì siamo partiti, dal pensiero vagabondo, che fa rima con profondo, un primo giorno di scuola che sembra lontano mille anni. Tali distanze determina, senza dubbio, una vicenda epocale come quella che stiamo vivendo.  Però non è un impatto retorico facile quello che sto cercando in questo momento. In tal caso potrei facilmente proseguire sulla strada delle emozioni, che non sono quelle che mi interessa promuovere ora.  Mi interessa promuovere coscienza e pensiero. Non cerco adesioni, non sono un personaggio politico, e nemmeno un maestro di pensiero : svolgo come posso e come riesco la mia funzione di insegnante e educatrice, sulla quale mi sono abbastanza soffermata in tempi recenti per potermi permettere ora di glissare.  Però non posso passare sotto silenzio, proprio in quanto educatrice e insegnante (l'ordine s'inverte, e non per caso), certe sventatezze, superficialità e offese che potete commettere come collettività. La collettività non di rado è amorale  o immorale  an

VERSIONE IN TRE PASSAGGI PER MERCOLEDI' 20 MAGGIO

Devono mandarmi la versione tradotta in tre passaggi entro domenica Bonino, Fioretta, Grecu, Pasciuti, Perelli.  FIEREZZA ATENIESE Bene faciunt Athenienses cum   suam originem iactant, quia non advenae neque passim populi conluvies originem urbi dedit, sed innati sunt [nacquero] in solo, ubi incolunt. Athenienses primi lanificii et olei et vini usum docuerunt. Ante Deucalionis tempora, Athenienses regem habebant  Cecropem biformem: ille primus marem feminae matrimonio iunxit. Cum Cecropi successit Cranatus, eius filia Atthis nomen regioni dedit. Post eum, Amphictyon regnavit et sacravit urbem Minervae. Deinde Aegeus, Theseus regnaverunt Demophoonque, qui [il quale] auxilium Graecis adversus Troianos tulit [L’UNICO VERBO ANOMALO A VOI NOTO A PARTE SUM].  

LINK PER AUDIOLEZIONI RIPASSO E SOMMARI: VERBO E NOME

Riporto qui nuovamente il link dedicato al VERBO e, di seguito, anche il post contentente il sommario di quella lezione. Segue il NUOVO LINK con il RELATIVO SOMMARIO,  TUTTO RELATIVO AL NOME     VERBO   https://drive.google.com/file/d/1Me_ks0qwIlKQhEo9bqFB9Mx94d1ZOgDP/view?usp=sharing SINTESI PER PUNTI DELL’AUDIOLEZIONE CHE POTETE ESERCITARVI A COMPLETARE NOZIONI IN POSSESSO: ·           ANOMALO (con forme irregolari) e DIFETTIVO (senza alcune forme)    SUM ·           VERBI DELLE 4 CONIUGAZIONI LATINE in ARE, ERE CON LA LUNGA, ERE CON LA BREVE, IRE. ·           PARADIGMA definibile come ESEMPLIFICAZIONE ·           Il paradigma regolare di verbo ATTIVO    ha 5 FORME, gli anomali e i difettivi    4, ma anche meno in certi casi. I DEPONENTI e i SEMIDEPONENTI    4. SUM ES FUI ESSE POSSUM POTES POTUI POSSE LAUDO, LAUDAS, LAUDAVI, LAUDATUM, LAUDARE MONEO, MONES, MONUI, MONITUM, MONERE LEGO, LEGIS, LEGI, LECTUM, LEGERE AUDIO, AUDIS, AUDIVI, AUDITUM, AUDIRE.   3 DIATESI: ATTIVA, PASSIVA, DE

VERSIONE IN TRE PASSAGGI - CORREZIONE

Timotheus, Cononis filius, Atheniensis:  a patre acceptam gloriam multis  virtutibus auxit.  Classi  Timoteo, di Conone figlio, [era] Ateniese: dal padre ricevuta la gloria con molte virtù accrebbe. Alla flotta  praefectus, circumvehens Peloponnesum, Corcyram sub imperium Atheniensium redegit, sociosque messo a capo, circumnavigando il Peloponneso, Corcira sotto il comando degli Ateniesi ridusse, alleati e adiunxit Epirotas omnesque gentes, quae [le quali] mare illud adiacent. Ideo Lacedaemonii de  aggiunse gli Epiroti e tutte le genti, che a quel mare sono vicine. Perciò gli Spartani da diutina contentione destiterunt et sua sponte Atheniensibus imperii maritimi principatum permanente contesa desistettero e di propria volontà agli Ateniesi del potere marittimo il controllo  concesserunt pacemque  legibus constituerunt:  Athenienses maris duces erant. Victoria tantam  concessero e la pace con leggi stabilirono: gli Ateniesi del mare comandanti erano. La vittoria tanto grande dedit Atti

COMPITO DI EPICA CON CORREZIONE (12 MAGGIO)

Questionario 1)       Fornisci una definizione di forma mentis , che non si limiti ai singoli termini, ma ne espliciti il significato in maniera eloquente. 2)       Poni a confronto Zeus e Apollo, indicando le prerogative ovvero le caratteristiche che i greci attribuiscono all’uno e all’altro, e dimostra che, a parte la gerarchia, è Apollo a riassumere in sé peculiarità della cultura greca, soprattutto in campo artistico. 3)       In che modo, ovvero con quali espressioni specifiche, vita e morte si riassumono nella figura di Apollo? 4)       Confini e arroganza: definisci e poi metti in relazione i due termini, studiandone l’espressione nel contesto della mitologia  greca. 1)       Forma mentis , forma mentale, indica, se utilizzato in relazione a una cultura ovvero a una collettività, un modo di accostarsi al mondo e di comprenderlo.  2)       A Zeus i greci attribuiscono la funzione di custode e garante del destino. Egli è la divinità principale dell’Olimpo in quant