Post

ULTIMO POST PER SALUTARE DAVVERO

Bene, ora avete proprio concluso. Seppur a distanza, ho seguito ogni vostro esame. Conosco quindi i vari gradi di soddisfazione o di delusione che possono aver accompagnato gli ultimi giorni. Ma non intendo indugiare su questo, perché un saluto è un saluto, porta salus, salvezza, in ogni caso e  persino se chi lo riceve non ne fosse consapevole, o non volesse prenderne atto. Il blog sopravviverà alla nostra conclusione, restando come una memoria nel grande mare del web. In lui vivrà la nostra storia quinquennale, fatta, a seconda dei casi, di comprensione profonda, persino affettuosa, di muri eretti per difesa, o per nessun motivo,  e di tanto altro.  D'altronde, il plancton, nostro originario  nume tutelare,  è sia nutrimento sia metafora di movimento incessante per cercare , non trovare , qualcosa, che forse non esiste nemmeno. A lei, meravigliosa inesistenza, ha sempre alluso il mio insegnamento, e lei raccomando a  ciascuno di voi nel tempo futuro: non dimenticatevi di cercarla

Non proprio il congedo che mi ero immaginata

Care ragazze e cari ragazzi, già avrete saputo. Con rammarico (e anche più) ho faticato a chiudere la correzione degli scritti e scegliere i documenti e poi tutto è precipitato: malessere violento, ricovero in ospedale e operazione urgente per blocco intestinale. Niente di grave, dicono che capita, ma non è divertente. Ovvio che io abbia pensato all'hybris e a certe rocambolesche punizioni a noi note... Vi faccio tanti auguri per domani e per i prossimi giorni, e sono più che fiduciosa. I vostri scritti d'italiano sono piaciuti (anche a me) e ne sono stata felice. Vi sono vicina, sarà una bella esperienza comunque! P.S La prossima volta che commetto hybris mi provvederò di talismani... CB

ESERCITAZIONE FINALE

VSA Ci sarà qualcuno che sia felice al mondo? No, a meno che non viva in un sogno o in un'invenzione che lui stesso o qualcun altro ha creato. Sylvia Plath, dai Diari Il genere umano, che ha creduto e crederà tante scempiataggini, non crederà mai né di non saper nulla, né di non essere nulla, né di non aver nulla a sperare. Nessun filosofo che insegnasse l’una di queste tre cose, avrebbe fortuna né farebbe setta, specialmente nel popolo: perché, oltre che tutte tre sono poco a proposito di chi vuol vivere, le due prime offendono la superbia degli uomini, la terza, anzi ancora le altre due, vogliono coraggio e fortezza d’animo a essere credute. (Leopardi, Operette morali, Dialogo di Tristano e di un amico ) Per il resto qui mi trovo proprio bene, la solitudine stilla da questi luoghi paradisiaci un balsamo prezioso nel mio cuore, e la stagione della gioventù lo riscalda vigorosamente, facile com'è lui ai brividi. Ogni albero, ogni siepe è un mazzo di fiori, e vorrei

RIPASSO MODULO 13 TUTTO DANTE

  MODULO 13: percorsi danteschi sotto articolati come da elenco seguente a.     I primi canti dell’ Inferno , del  Purgatorio  e del  Paradiso b.    I sesti canti dell’ Inferno, Purgatorio, Paradiso c.     I sogni nel  Purgatorio  (IX, XVIII  e XXVII) d.    Di hybris e di morte secunda (II e XXVI dell’ Inferno , XV, XVI e XVII del  Paradiso ) e.     Esami e preghiere: canti finali del  Purgatorio , canti finali del  Paradiso . I PRIMI CANTI (INFERNO, PURGATORIO E PARADISO ) I primi canti connotano la cantica alla quale forniscono l’ incipit , ne determinano la tonalità,  creando così l’atmosfera sensoriale , uditiva per cominciare, adeguata al seguito della storia. Mi figuro il I canto dell’ Inferno ,  per restare nella metafora musicale, nel do  minore  della  Quinta  di Beethoven, il I del  Purgatorio   nel mi minore della  Passione   di San Matteo  di Bach, mentre il I del  Paradiso   nel trionfante do  maggiore  della IX sinfonia di Schubert. Nel mezzo del cammin di nostra vita mi