NODI CONCETTUALI PER STUDIARE
1. CONTRASTI FRA INDIVIDUO E SOCIETA'
· Primo romanticismo: Werther, Ortis
· Secondo romanticismo, decadentismo: dandismo, trionfo dell’eroe (superomismo dannunziano); i vinti dalla storia e dalla vita (Verga)
· Novecento: gli inetti (antieroi sveviani); l’uomo diviso di Pirandello.
2. LA RICERCA DELLA FELICITÀ/LA RICERCA DEL PIACERE: AFFERMAZIONI E NEGAZIONI
· Mondo antico: la filosofia stoica e la felicità del singolo e della collettività (Seneca).
· Primo romanticismo: la felicità nell’arte/la felicità nell’amore (Werther, Leopardi)
· Secondo romanticismo: felicità di vivere come sensualità (D’Annunzio)
· Novecento: felicità impossibile (Ungaretti, Montale)
3. RAPPRESENTAZIONE E REALTÀ
· Mondo antico: il realismo nei due romanzi del mondo antico, Satyricon e Metamorfosi o Asino d’oro, ma anche negli Epigrammi di Marziale.
· Romanticismo: l’importanza della realtà per fondare il romanzo (storico, fantastico, psicologico, sociale, sia nel primo sia nel secondo romanticismo). Goethe, Hoffmann, scapigliati, veristi.
· Novecento: la realtà oltre se stessa (Pirandello).
4. LA SOLITUDINE, LA MELANCONIA DELL’ARTISTA
· Primo romanticismo e decadentismo: da Werther a Baudelaire, nesso con lo spleen.
5. IL MITO DELLA PERFEZIONE
· La perfezione del divino: filosofia e ascetismo (Dante)
· Mondo antico: Apuleio e i culti misterici (l’iniziazione come cammino verso la perfezione)
· La perfezione negata (teoria del piacere di Leopardi); il ruolo della poesia nella ricerca della perfezione (Leopardi; poeti decadenti).
· Novecento: la competizione con la macchina (Pirandello, Serafino Gubbio; futuristi)
6. IL MITO DELLA BELLEZZA (o la sua conversione in orrore)
· Dalla bellezza classica, apollinea, a quella romantica alla decadente (testa di Medusa, Shelley, Baudelaire).
7. L’AMORE COME FUROR E POSSESSIONE
· Mondo antico: Properzio, Seneca tragico (Fedra).
· Amore romantico.
· Sensualismo decadente.
8. L’ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ
· Mondo antico: difesa di ideali (eroi epici); il ruolo dell’intellettuale: Seneca (filosofia al potere); Tacito (documentare la storia, la decadenza); rapporto fra pagani e cristiani.
· L’intellettuale romantico: la missione educatrice (Berchet; Manzoni)
· Il positivista: la denuncia della realtà può essere funzionale al miglioramento delle condizioni.
9. NATURA E STATI D’ANIMO
· Mondo antico: l’epifania di Iside in Apuleio.
· Primo romanticismo: Werther, Leopardi (idilli).
· Secondo romanticismo: natura nel decadentismo (Myricae e Alcyone)
· Novecento: Ungaretti (fiumi), Montale (mare)
10. LA NOSTALGIA
· Mondo antico: la fine di una civiltà, Rutilio Namaziano; la nostalgia dell’altro mondo (cristiani, Agostino e Dante).
· Romanticismo: da Leopardi a Baudelaire, nostalgia della bellezza assoluta.
· Ultimo romanticismo: crepuscolari (le buone cose di pessimo gusto).
11. L’ESSERE UMANO COME ANIMALE POLITICO
· Mondo antico: l’educazione del princeps (Seneca)
· La rete delle relazioni: accettarla o metterla in discussione, isolamento o partecipazione (il dilemma wertheriano).
· Il ruolo degli intellettuali nell’Ottocento e nel Novecento: critica polemica e distruttiva con un finale positivo (Leopardi); differenza fra scapigliati (critici anche rispetto alla storia), veristi (Verga, pessimista) e naturalisti (positivismo ottimista).
12. L’INCONSCIO E LA CREAZIONE ARTISTICA
· Primo romanticismo: Hoffmann.
· Novecento: Svevo.
13. SOGNI E VISIONI
· Lucio e l’epifania di Iside (Apuleio); Dante e la Divina commedia nel suo insieme (ultimo canto, la rete di sogni nel Purgatorio).
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