PRIMA LEZIONE DI LATINO - 11/092019
PREMESSA
Propongo due motivazioni per lo studio del latino:
-
l'approfondimento di conoscenze lessicali e sintattiche, che lo studio della lingua latina comporta, contribuisce a migliorare la capacità di esprimersi oralmente e in forma scritta;
- così come lo studio della lingua italiana, anche quello della lingua latina sviluppa la capacità di pensare. Come scrive Sciascia nel breve romanzo Una storia semplice, l'italiano non è l'italiano, l'italiano è il ragionare. La stessa cosa vale per il latino, ma forse, ancora più sostanzialmente, la stessa cosa vale per la scuola. Dunque, approfitto per ribadire quanto già espresso nel discorso iniziale, la scuola non è la scuola, la scuola è il ragionare.
LATINO/ITALIANO
Il latino, lingua indoeuropea, è la madre delle lingue neo latine o romanze, tra le quali l'italiano.
Naturale quindi che, tra latino e italiano, vi siano molte somiglianze (soprattutto lessicali), ma per prima cosa tratterò invece delle differenze. La prima, sostanziale, è rappresentata dal fatto che in latino la flessione delle parole (ossia i cambiamenti delle DESINENZE delle parole)
TRASMETTE INFORMAZIONI DI TIPO SINTATTICO
e non solo, come avviene in italiano, GRAMMATICALE.
In latino, infatti, IL SISTEMA DELLE DESINENZE si collega con quelli che vengono chiamati CASI e corrispondono ai COMPLEMENTI DELL'ANALISI LOGICA.
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SCHEMA DEI CASI in LATINO con principali corrispondenze sintattiche in ITALIANO
NOMINATIVO SOGGETTO/NOME DEL PREDICATO/C.PRED. DEL SOGG.
GENITIVO COMPLEMENTO DI SPECIFICAZIONE/COMPLEMENTO PARTITIVO
DATIVO COMPLEMENTO DI TERMINE
ACCUSATIVO COMPLEMENTO OGGETTO/C. PRED DELL'OGG.
VOCATIVO COMPLEMENTO DI VOCAZIONE
ABLATIVO COMPLEMENTO DI MEZZO
Le parole dunque in latino si FLETTONO ovvero utilizzano delle desinenze (singolari e plurali) SEMPRE SECONDO QUESTO SCHEMA.
In italiano, invece, una parola si FLETTE presentandosi in generi differenti (maschile e femminile) e in numeri diversi (singolare e plurale), mentre il compito di segnalare la funzione sintattica (analisi logica) è affidato alle preposizioni o è desumibile dalla posizione nel testo (per quanto riguarda ad esempio soggetti e complementi oggetti).
ESERCIZI ISPIRATI A Con una marcia in più di Marcello Sensini (lavoro estivo)
1) Considero questo discorso molto importante.
2) L'importanza del lavoro che stiamo facendo è grandissima: con il nostro impegno arriveremo a ottimi risultati.
3) A Luisa non si devono porre domande: non risponde oppure fa finta di non sentire.
4) Cari ragazzi, dovremo camminare molto per arrivare nel luogo in cui troveremo da bere.
5) Chi di voi ha capito il problema?
6) Maria è considerata una ragazza diligente, ma copia tutti i compiti
Analizza GRAMMATICALMENTE e LOGICAMENTE le frasi.
Sulla base di quanto spiegato sopra relativamente alle DIFFERENZE fra italiano e latino, quale/i termine/i puoi già dire come si fletteranno se tradotti in latino?
Il latino, lingua indoeuropea, è la madre delle lingue neo latine o romanze, tra le quali l'italiano.
Naturale quindi che, tra latino e italiano, vi siano molte somiglianze (soprattutto lessicali), ma per prima cosa tratterò invece delle differenze. La prima, sostanziale, è rappresentata dal fatto che in latino la flessione delle parole (ossia i cambiamenti delle DESINENZE delle parole)
In latino, infatti, IL SISTEMA DELLE DESINENZE si collega con quelli che vengono chiamati CASI e corrispondono ai COMPLEMENTI DELL'ANALISI LOGICA.
TRASMETTE INFORMAZIONI DI TIPO SINTATTICO
e non solo, come avviene in italiano, GRAMMATICALE.
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SCHEMA DEI CASI in LATINO con principali corrispondenze sintattiche in ITALIANO
NOMINATIVO SOGGETTO/NOME DEL PREDICATO/C.PRED. DEL SOGG.
GENITIVO COMPLEMENTO DI SPECIFICAZIONE/COMPLEMENTO PARTITIVO
DATIVO COMPLEMENTO DI TERMINE
ACCUSATIVO COMPLEMENTO OGGETTO/C. PRED DELL'OGG.
VOCATIVO COMPLEMENTO DI VOCAZIONE
ABLATIVO COMPLEMENTO DI MEZZO
Le parole dunque in latino si FLETTONO ovvero utilizzano delle desinenze (singolari e plurali) SEMPRE SECONDO QUESTO SCHEMA.
In italiano, invece, una parola si FLETTE presentandosi in generi differenti (maschile e femminile) e in numeri diversi (singolare e plurale), mentre il compito di segnalare la funzione sintattica (analisi logica) è affidato alle preposizioni o è desumibile dalla posizione nel testo (per quanto riguarda ad esempio soggetti e complementi oggetti).
1) Considero questo discorso molto importante.
2) L'importanza del lavoro che stiamo facendo è grandissima: con il nostro impegno arriveremo a ottimi risultati.
3) A Luisa non si devono porre domande: non risponde oppure fa finta di non sentire.
4) Cari ragazzi, dovremo camminare molto per arrivare nel luogo in cui troveremo da bere.
5) Chi di voi ha capito il problema?
6) Maria è considerata una ragazza diligente, ma copia tutti i compiti
Analizza GRAMMATICALMENTE e LOGICAMENTE le frasi.
Sulla base di quanto spiegato sopra relativamente alle DIFFERENZE fra italiano e latino, quale/i termine/i puoi già dire come si fletteranno se tradotti in latino?
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