LINK PER AUDIOLEZIONI RIPASSO E SOMMARI: VERBO E NOME

Riporto qui nuovamente il link dedicato al VERBO e, di seguito, anche il post contentente il sommario di quella lezione. Segue il NUOVO LINK con il RELATIVO SOMMARIO,  TUTTO RELATIVO AL NOME

  VERBO 


SINTESI PER PUNTI DELL’AUDIOLEZIONE CHE POTETE ESERCITARVI A COMPLETARE
NOZIONI IN POSSESSO:
·         ANOMALO (con forme irregolari) e DIFETTIVO (senza alcune forme)  SUM
·         VERBI DELLE 4 CONIUGAZIONI LATINE in ARE, ERE CON LA LUNGA, ERE CON LA BREVE, IRE.
·         PARADIGMA definibile come ESEMPLIFICAZIONE
·         Il paradigma regolare di verbo ATTIVO  ha 5 FORME, gli anomali e i difettivi  4, ma anche meno in certi casi. I DEPONENTI e i SEMIDEPONENTI  4.
SUM ES FUI ESSE
POSSUM POTES POTUI POSSE
LAUDO, LAUDAS, LAUDAVI, LAUDATUM, LAUDARE
MONEO, MONES, MONUI, MONITUM, MONERE
LEGO, LEGIS, LEGI, LECTUM, LEGERE
AUDIO, AUDIS, AUDIVI, AUDITUM, AUDIRE.
 3 DIATESI: ATTIVA, PASSIVA, DEPONENTE (e semideponente)
8  Modi: indicativo, imperativo, congiuntivo (finiti, si coniugano indicando le  persone), participio, gerundio, gerundivo, supino, infinito (indefiniti, non si coniugano ma in qualche caso di declinano).
5 tempi: presente, imperfetto, futuro semplice, futuro anteriore, perfetto, piuccheperfetto. Non tutti i modi hanno tutti i tempi qui elencati.
Modalità di formazione dei verbi:
PRIMA DISTINZIONE: DESINENZE ATTIVE/DESINENZE PASSIVE
DAL TEMA DEL PRESENTE, oltre al presente medesimo, attivo e passive, l’imperfetto e il futuro e l’imperativo presente e futuro.
 DAL TEMA DEL PERFETTO si formano, oltre al perfetto medesimo, il futuro anteriore e il piuccheperfetto.
 DAL TEMA DEL SUPINO, oltre al supino medesimo,  si formano il participio perfetto e il participio futuro.
TEMPI E MODI A NOI NOTI: indicativo presente, imperfetto, perfetto e piuccheperfetto attivi e passivi e di sum; indicativo futuro semplice attivo; imperativo presente; participio presente e participio perfetto (o passato).


NUOVE FORME
FUTURO ANTERIORE  ATTIVO E PASSIVO
Partiamo da SUM, che in quanto intransitivo può solo avere una forma attiva di futuro anteriore. Si ottiene partendo dal tema del perfetto FU- al quale si uniscono sotto forma di DESINENZA le forme già note del FUTURO SEMPLICE di questo verbo CON UN’UNICA VARIAZIONE NELLA TERZA PLURALE:
FU-ERO  (riporto di seguito il futuro: ero, eris, erit,erimus, eritis, ERUNT) IO SARO’ STATO
FU-ERIS
FU-ERIT
FU-ERIMUS
FU- ERITIS
FU- ERINT
Le 4 coniugazioni, per la formazione del FUTURO ANTERIORE ATTIVO E PASSIVO possono essere trattate INSIEME: infatti non ci sono variabilità, la formazione è identica per tutte, come già nel caso del perfetto e del piuccheperfetto.
ATTIVO
Si parte dal TEMA DEL PERFETTO, laudav-, monu-, leg-, audiv- E SI AGGIUNGE COME DESINENZA LA STESSA USATA DA SUM, IL FUTURO DI SUM CON LA VARIAZIONE ALLA III PERSONA PLURALE.
LAUDAV-ERO / LAUDAV-ERINT  avrò /avranno lodato
MONU-ERO / MONU-ERINT      avrò /avranno ammonito
LEG-ERO / LEG-ERINT                 avrò /avranno letto
AUDIV-ERO /AUDIV-ERINT       avrò / avranno ascoltato
PASSIVO
Si unisce al participio perfetto opportunamente declinato nel passaggio da singolare a plurale (come nel caso di perfetto e piuccheperfetto passivi) il FUTURO DI SUM:
LAUDATUS, A UM /MONITUS, A, UM /LECTUS, A, UM /AUDITUS, A UM   ERO (sarò stato lodato, ammonito, letto, ascoltato)
LAUDATI, AE, A /MONITI, AE, A /LECTI, AE, A /AUDITI, AE, A     ERUNT (saranno stati lodati, ammoniti, letti ascoltati)
[UNICA COSA DA RICORDARE: COME DESINENZA DELLA III PLURALE DEL FUTURO ANTERIORE SI USA ERINT, NELLA FORMA COMPOSTA DEL PASSIVO IN CUI COMPARE IL VERBO SUM AL FUTURO SI USA ERUNT]
NOME

I nomi, in italiano come in latino, possono essere SOSTANTIVI o AGGETTIVI.

In ITALIANO possono trovarsi al MASCHILE, al FEMMINILE, al  SINGOLARE e al  PLURALE (sia i sostantivi sia gli aggettivi), ma gli AGGETTIVI possono essere CONCORDATI con i sostantivi OPPURE essere SOSTANTIVATI, nel qual caso diventano sostantivi a tutti gli effetti (Apprezzo il bello in ogni sua manifestazionee il segnale della sostantivazione può essere la presenza dell’articolo.

 SOSTANTIVI

Indicazioni generali

Si declinano 

  • IN BASE ALLE 5 DECLINAZIONI 
  •  SCHEMATIZZAZIONE: NOMINATIVO, GENITIVO, DATIVO, ACCUSATIVO, VOCATIVO, ABLATIVO
  •  SUDDIVISIONE IN SINGOLARE, PLURALE
  •  IN MASCHILE, FEMMINILE, NEUTRO.

 PARTICOLARITA’: 

  • PLURALIA TANTUM (nomi che si presentano SOLO AL PLURALE); 
  • nomi che CAMBIANO SIGNIFICATO dal singolare al plurale;
  •  nomi che sono POLITEMATICI, presentano PIU’ TEMI (se ne trovano nella III declinazione soprattutto).

ALTRE PRECISAZIONI

  • Si definiscono CASI DIRETTI il nominativo, l’accusativo e il vocativo. Gli altri sono INDIRETTI.
  • Per conoscere il GENERE DI APPARTENENZA di un sostantivo (MASCHILE, FEMMINILE o NEUTRO) ci si basa sul dizionario o sulla memoria.
  • I sostantivi si presentano attraverso DUE FORME: NOMINATIVO E GENITIVO, che rappresentano il corrispettivo di quello che è il paradigma per i verbi: tutto quello che occorre sapere per poter, nel caso dei sostantivi, declinare, nel caso dei verbi coniugare.

Indicazioni specifiche

I DECLINAZIONE: prevalentemente FEMMINILI, alcuni MASCHILI, nessun neutro; pluralia tantum e sostantivi con significati differenti dal singolare al plurale.

DOMINA, AE: femminile (l’aggettivo che accompagna il nome sarà concordato al FEMMINILE)

AGRICOLA, AE: maschile (l’aggettivo che accompagna il nome sarà concordato al MASCHILE)

DIVITIAE, ARUM: pluralia tantum, si traduce con RICCHEZZA anche se plurale.

COPIA, AE: abbondanza/COPIAE, ARUM: schiere

II DECLINAZIONE: prevalentemente MASCHILI, alcuni FEMMINILI, alcuni NEUTRI: pluralia tantum e e sostantivi con significati differenti dal singolare al plurale.

DOMINUS, DOMINI/PUER, PUERI/AGER, AGRI/VIR, VIRI: maschili con terminazioni varie (US, ER con mantenimento o perdita della E, IR)

PLATANUS, I: femminile (i nomi di pianta sono sempre femminili)

VERBUM, VERBI: neutro (casi diretti singolari in UM, casi diretti plurali in a

CASTRUM, I:  castello /CASTRA, ORUM: accampamento

LOCUS, I: luogo / LOCA LOCORUM: luoghi /LOCI LOCORUM: passi di libri

DELPHI, ORUM: Delfi

III DELCLINAZIONE: MASCHILI, FEMMINILI E NEUTRI, con differenziazioni in GRUPPI che presentano VARIANTI NELLA DECLINAZIONE così RIASSUMIBILI:

il NOMINTATIVO SINGOLARE è SEMPRE VARIO

l’ABLATIVO SINGOLARE esce in E oppure in I

i CASI DIRETTI NEUTRI PLURALI (nominativo, accusativo, vocativo) escono in A oppure in IA

il GENITIVO PLURALE in UM oppure in IUM

In questa declinazione si registrano MOLTE PARTICOLARITÀ:

VIS, ROBORIS: sostantivo POLITEMATICO, significa FORZA, al plurale, FORZE MILITARI, ESERCITO; il sostantivo ROBUR, che è utilizzato nelle forme mancanti di VIS significa QUERCIA.

AEDES, IS: singolare TEMPIO, plurale CASA

OPS, OPIS: singolare AIUTO, plurale RICHEZZE, FORZE MILITARI

FINIS, FINIS: singolare CONFINE, plurale [FINES, FINIUM] TERRITORIO, SPAZIO

IV DECLINAZIONE

Comprende MOLTI MASCHILI, ALCUNI FEMMINILI, POCHI NEUTRI. Come sempre, il riconoscimento del genere di appartenenza avviene attraverso il dizionario OPPURE per via degli aggettivi concordati con il termine in questione. 

 

ADITUS, ADITUS: maschile, ACCESSO

ANUS, ANUS: femminile, VECCHIA

GENU, GENUS: neutro, GINOCCHIO

Il neutro al singolare esce in U tranne il genitivo in US; al plurale esce in UA nei casi diretti. Il dativo/ablativo PLURALE di tutti e tre i generi è in IBUS come nella III DECLINAZIONE.

 

Una particolarità utile da ricordare riguarda il sostantivo DOMUS, che significa CASA e si utilizza nell’espressione DOMI MILITIAEQUE DOMI BELLIQUE che significa IN PACE E IN GUERRA in cui DOMI è un COMPLEMENTO DI STATO IN LUOGO ESPRESSO IN LOCATIVO.

V DECLINAZIONE 

Tutti i sostantivi di questa declinazione sono FEMMINILI, eccettuato DIES, DIEI (GIORNO) che può essere sia FEMMINILE sia MASCHILE e il composto MERIDIES (MEZZOGIORNO) che è MASCHILE.

 

AGGETTIVI

Indicazioni generali

Gli aggettivi in latino, come in italiano, si possono CONCORDARE CON UN NOME (concordano in genere, numero e caso) oppure trovare SOSTANTIVATI AL NEUTRO (singolare o plurarale).

Esempio di sostantivazione: BONUM BONI: IL BENE; BONA BONORUM: I BENI.

Sono distinti in CLASSI:

ALLA PRIMA CLASSE appartengono aggettivi  a TRE USCITE, una per il maschile, una per il femminile e una per il neutro, CHE SEGUONO (nell’ordine di genere) la SECONDA DECLINAZIONE, la PRIMA DECLINAZIONE, la II DECLINAZIONE.

BONUS, BONA, BONUM

PULCHER, PULCHRA, PULCHRUM

MISER, MISERA, MISERUM

A  questa classe appartengono anche gli AGGETTIVI PRONOMINALI, come

UNUS (uno), SOLUS (solo), TOTUS (tutto intero), NULLUS (nessuno) che differiscono nella declinazione nei due casi singolari del GENITIVO (in IUS) e del DATIVO (in I): es. UNIUS, UNI: di uno, a uno.

Sempre della prima classe sono anche i POSSESSIVI di I persona singolare, MEUS, di II persona singolare, TUUS, di terza singolare riflessiva, SUUS, di I plurale, NOSTER, NOSTRA, NOSTRUM, di II plurale, VESTER, VESTRA, VESTRUM e di III plurale, di nuovo SUUS, usato al plurale.

Infine si può associare agli aggettivi della I classe anche la memoria dei PARTICIPI PERFETTI, che declinano in modo identico (AMATUS, AMATA, AMATUM)

ALLA SECONDA CLASSE appartengono aggettivi che si possono presentare con TRE USCITE (maschile, femminile, neutro) DUE USCITE (maschile e femminile uguali, neutro) UN’USCITA (nominativo uguale per tutti i generi, genitivo). La declinazione corrisponde alla III, con le varianti dell’ablativo singolare in I, genitivo plurale in IUM e casi diretti neutri plurali in IA.

TRE USCITE: CELEBER, CELEBRIS, CELEBRE (rispettivamente per maschile, femminile, neutro)

DUE USCITE: FACILIS, FACILE (maschile e femminile uguali, neutro)

UN’USCITA: INGENS, INGENTIS (maschile, femminile e neutro, genitivo di tutti: ne consegue che l’accusativo singolare maschile e femminile ad esempio è INGENTEM il neutro è INGENS; al plurale l’accusativo maschile e femminile è INGENTES il neutro è INGENTIA).

Infine si può associare agli aggettivi della II classe anche la memoria dei PARTICIPI PRESENTI, che presentano nella declinazione alcune varianti così riassumibili: ABLATIVO SINGOLARE in E/I; GENITIVO PLURALE in IUM; CASI DIRETTI NEUTRI in  IA


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