LINK PER AUDIOLEZIONI RIPASSO E SOMMARI: VERBO E NOME
I nomi, in italiano
come in latino, possono essere SOSTANTIVI o AGGETTIVI.
In ITALIANO possono trovarsi al MASCHILE, al FEMMINILE, al SINGOLARE e al PLURALE (sia i sostantivi sia gli aggettivi), ma gli AGGETTIVI possono essere CONCORDATI con i sostantivi OPPURE essere SOSTANTIVATI, nel qual caso diventano sostantivi a tutti gli effetti (Apprezzo il bello in ogni sua manifestazione) e il segnale della sostantivazione può essere la presenza dell’articolo.
SOSTANTIVI
Indicazioni
generali
Si declinano
- IN BASE ALLE 5 DECLINAZIONI
- SCHEMATIZZAZIONE: NOMINATIVO, GENITIVO, DATIVO, ACCUSATIVO, VOCATIVO, ABLATIVO
- SUDDIVISIONE IN SINGOLARE, PLURALE
- IN MASCHILE, FEMMINILE, NEUTRO.
PARTICOLARITA’:
- PLURALIA TANTUM (nomi che si presentano SOLO AL PLURALE);
- nomi che CAMBIANO SIGNIFICATO dal singolare al plurale;
- nomi che sono POLITEMATICI, presentano PIU’ TEMI (se ne trovano nella III declinazione soprattutto).
ALTRE PRECISAZIONI
- Si definiscono CASI DIRETTI il nominativo, l’accusativo e il vocativo. Gli altri sono INDIRETTI.
- Per conoscere il GENERE DI APPARTENENZA di un sostantivo (MASCHILE, FEMMINILE o NEUTRO) ci si basa sul
dizionario o sulla memoria.
- I sostantivi si presentano attraverso DUE FORME: NOMINATIVO E GENITIVO, che rappresentano il corrispettivo di quello che è il paradigma per i verbi: tutto quello che occorre sapere per poter, nel caso dei sostantivi, declinare, nel caso dei verbi coniugare.
Indicazioni
specifiche
I DECLINAZIONE: prevalentemente FEMMINILI, alcuni MASCHILI, nessun
neutro; pluralia tantum e sostantivi con significati
differenti dal singolare al plurale.
DOMINA,
AE: femminile (l’aggettivo che accompagna il nome sarà concordato al FEMMINILE)
AGRICOLA,
AE: maschile (l’aggettivo che accompagna il nome sarà concordato al MASCHILE)
DIVITIAE,
ARUM: pluralia tantum, si traduce con RICCHEZZA anche se plurale.
COPIA,
AE: abbondanza/COPIAE, ARUM: schiere
II
DECLINAZIONE:
prevalentemente MASCHILI, alcuni FEMMINILI, alcuni NEUTRI:
pluralia tantum e e sostantivi con significati differenti dal singolare al
plurale.
DOMINUS,
DOMINI/PUER, PUERI/AGER, AGRI/VIR, VIRI: maschili con terminazioni varie (US,
ER con mantenimento o perdita della E, IR)
PLATANUS,
I: femminile (i nomi di pianta sono sempre femminili)
VERBUM,
VERBI: neutro (casi diretti singolari in UM, casi diretti plurali in a
CASTRUM,
I: castello /CASTRA, ORUM: accampamento
LOCUS, I:
luogo / LOCA LOCORUM: luoghi /LOCI LOCORUM: passi di libri
DELPHI,
ORUM: Delfi
III DELCLINAZIONE: MASCHILI, FEMMINILI E NEUTRI, con
differenziazioni in GRUPPI che presentano VARIANTI NELLA DECLINAZIONE così RIASSUMIBILI:
il NOMINTATIVO SINGOLARE è SEMPRE
VARIO
l’ABLATIVO SINGOLARE esce in E oppure
in I
i CASI DIRETTI NEUTRI PLURALI (nominativo, accusativo,
vocativo) escono in A oppure
in IA
il GENITIVO PLURALE in UM oppure
in IUM
In questa
declinazione si registrano MOLTE PARTICOLARITÀ:
VIS,
ROBORIS: sostantivo POLITEMATICO, significa FORZA, al
plurale, FORZE MILITARI, ESERCITO; il sostantivo ROBUR, che è utilizzato nelle forme mancanti di VIS significa QUERCIA.
AEDES,
IS: singolare TEMPIO, plurale CASA
OPS,
OPIS: singolare AIUTO, plurale RICHEZZE, FORZE MILITARI
FINIS,
FINIS: singolare
CONFINE, plurale [FINES, FINIUM] TERRITORIO,
SPAZIO
IV DECLINAZIONE
Comprende MOLTI MASCHILI, ALCUNI FEMMINILI, POCHI NEUTRI.
Come sempre, il riconoscimento del genere di appartenenza avviene attraverso il
dizionario OPPURE per via degli aggettivi concordati con il termine in
questione.
ADITUS,
ADITUS: maschile, ACCESSO
ANUS,
ANUS: femminile, VECCHIA
GENU,
GENUS: neutro, GINOCCHIO
Il
neutro al singolare esce in U tranne il genitivo in US; al plurale esce in UA
nei casi diretti. Il dativo/ablativo PLURALE di tutti e tre i generi è in IBUS
come nella III DECLINAZIONE.
Una
particolarità utile da ricordare riguarda il sostantivo
DOMUS, che significa CASA e si utilizza
nell’espressione DOMI MILITIAEQUE DOMI BELLIQUE che
significa IN PACE E IN GUERRA in cui DOMI è un COMPLEMENTO DI STATO
IN LUOGO ESPRESSO IN LOCATIVO.
V DECLINAZIONE
Tutti i sostantivi di questa
declinazione sono
FEMMINILI, eccettuato DIES,
DIEI (GIORNO) che può essere sia FEMMINILE sia MASCHILE e il composto MERIDIES (MEZZOGIORNO) che è MASCHILE.
AGGETTIVI
Indicazioni
generali
Gli aggettivi in
latino, come in italiano, si possono CONCORDARE CON UN
NOME (concordano in genere, numero e caso) oppure trovare SOSTANTIVATI AL NEUTRO (singolare o plurarale).
Esempio di
sostantivazione: BONUM BONI: IL BENE; BONA BONORUM: I
BENI.
Sono distinti in CLASSI:
ALLA
PRIMA CLASSE appartengono aggettivi a TRE USCITE,
una per il maschile, una per il femminile e una per il neutro, CHE SEGUONO (nell’ordine di genere) la SECONDA DECLINAZIONE, la PRIMA
DECLINAZIONE, la II DECLINAZIONE.
BONUS,
BONA, BONUM
PULCHER,
PULCHRA, PULCHRUM
MISER,
MISERA, MISERUM
A questa classe appartengono anche gli AGGETTIVI PRONOMINALI, come
UNUS
(uno), SOLUS (solo), TOTUS (tutto intero), NULLUS (nessuno) che
differiscono nella declinazione nei due casi singolari del GENITIVO (in IUS) e del
DATIVO (in I): es. UNIUS, UNI: di uno, a uno.
Sempre della prima
classe sono anche i POSSESSIVI di I persona singolare, MEUS, di II persona
singolare, TUUS, di terza singolare riflessiva, SUUS, di I plurale, NOSTER,
NOSTRA, NOSTRUM, di II plurale, VESTER, VESTRA, VESTRUM e di III plurale, di
nuovo SUUS, usato al plurale.
Infine si può
associare agli aggettivi della I classe anche la
memoria dei PARTICIPI PERFETTI, che declinano in
modo identico (AMATUS, AMATA, AMATUM)
ALLA
SECONDA CLASSE appartengono
aggettivi che si possono presentare con TRE
USCITE (maschile,
femminile, neutro) DUE USCITE (maschile e femminile uguali, neutro) UN’USCITA
(nominativo uguale per tutti i generi, genitivo). La declinazione corrisponde
alla III, con le varianti dell’ablativo singolare in I,
genitivo plurale in IUM e casi diretti neutri plurali in IA.
TRE USCITE: CELEBER, CELEBRIS, CELEBRE (rispettivamente
per maschile, femminile, neutro)
DUE USCITE: FACILIS, FACILE (maschile e femminile uguali,
neutro)
UN’USCITA: INGENS, INGENTIS (maschile, femminile e
neutro, genitivo di tutti: ne consegue che l’accusativo singolare maschile e
femminile ad esempio è INGENTEM il neutro è INGENS; al plurale l’accusativo
maschile e femminile è INGENTES il neutro è INGENTIA).
Infine si può
associare agli aggettivi della II classe anche
la memoria dei PARTICIPI PRESENTI, che
presentano nella declinazione alcune varianti così riassumibili: ABLATIVO
SINGOLARE in E/I; GENITIVO PLURALE in IUM; CASI DIRETTI NEUTRI in IA.
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