ULTIMA LEZIONE DI LATINO UN MODELLO DI INTERLINEARE E UN ESEMPIO

 CARME OCCASIONALE, SCHERZO

Carmen XIII

Cenabis bene, mi Fabulle, apud me CENERAI BENE, MIO FABULLO, PRESSO DI ME

paucis, si tibi di favent, diebus, FRA POCHI, SE GLI DEI FAVORISCONO, GIORNI

si tecum attuleris bonam atque magnam SE CON TE AVRAI PORTATO UNA BUONA E GRANDE

cenam, non sine candida puella CENA, NON SENZA UNA BIANCA FANCIULLA

et vino et sale et omnibus cachinnis. E DEL VINO E DEL SALE E TUTTI GLI SCHERZI

Haec si, inquam, attuleris, venuste noster, QUESTE COSE SE, DICO, AVRAI PORTATO, VECCHIO NOSTRO,

cenabis bene; nam tui Catulli CENERAI BENE; INFATTI DEL TUO CATULLO

plenus sacculus est aranearum. IL SACCHETTO PIENO E' DI RAGNATELE.

Sed contra accipies meros amores MA IN CAMBIO PRENDERAI SCHIETTI AMORI

seu quid suavius elegantiusve est: E CHE COSA DI PIU' DOLCE O ELEGANTE C'E'

nam unguentum dabo, quod meae puellae INFATTI UN PROFUMO DARO', CHE ALLA MIA RAGAZZA

donarunt Veneres Cupidinesque, DONARONO VENERI E CUPIDI,

quod tu cum olfacies, deos rogabis IL QUALE PROFUMO TU QUANDO ANNUSERAI, AGLI DEI CHIEDERAI

totum ut te faciant, Fabulle, nasum CHE TUTTO TE RENDANO, O FABULLO, NASO.

RIFLESSIONE MORALE, GNOMICA

Carmen LXXIII

Desine de quoquam quicquam bene velle mereri
aut aliquem fieri posse putare pium.
Omnia sunt ingrata, nihil fecisse benigne
immo magisque etiam taedet obestque magis,
ut mihi, quem nemo gravius nec acerbius urget, 
quam modo qui me unum atque unicum amicum habuit

Smetti di credere che l’affetto meriti qualcosa

o che qualcuno possa esserne reso riconoscente.

L’ingratitudine è universale, aver fatto del bene non vale niente,

anzi, peggio, dà fastidio e nuoce persino,

come a me, che nessuno odia più crudelmente e accanitamente

di colui che fino a ieri mi ritenne suo solo, unico amico.





Commenti

Post popolari in questo blog

IL SORRISO - RIASSUNTO MODELLO (CIRCA 200 PAROLE)

LA CARRIOLA DI PIRANDELLO: RIASSUNTO E COMMENTO

DOMANDE E RISPOSTE ODISSEA VOSTRE (corretto)