EDIPO RE - ULTIMI APPROFONDIMENTI (CONDOTTI IN GRUPPO: 18 novembre)
GRUPPO 1 BONINO FERRONI LIGNANA MAZZEO
GRUPPO 2 CAPRIOLO CASCINI DURBIANO COLOMBO
GRUPPO 3 GOSSI CAVALLERA DE SILVIO VALENTINI
GRUPPO 4 SANTARELLI PANINI TROMMACCO PASCIUTI CURLETTI
GRUPPO 5 GRECU MOSSETTO CASCIANO PERELLI
1) MEMORIZZAZIONE/ANALISI DEL TESTO LATINO
EDIPO
Uxoris frater
mittitur PASSIVO
oraculum consulit,
deo mittitur Creo;
oraculum consulit,
quid faciendum consulit. QUID FACIENDUM CONSULIT
Creo ne
commoretur. NE COMMORETUR
CORO
Vale, Creo!
Audimus. VALE
Vale, Creo! Cito, cito.
Audituri te
salutant. AUDITURI
REGOLE:
SISTEMA DEI VERBI
FORMAZIONE DEL PASSIVO
GERUNDIO/GERUNDIVO/PERIFRASTICA PASSIVA
NOI DOBBIAMO AMARE LA PATRIA.
NOBIS PATRIA AMANDA EST
IMPERATIVO NEGATIVO
IMPERATIVO
PARTICIPIO FUTURO/PERIFRASTICA ATTIVA
INTERROGATIVE DIRETTE E INDIRETTE [rimando a NONNE]
Nonn' erubescite, reges, RICERCA SU NONNE:INTERROGATIVE
clamare, ululare in aegra urbedomesticis altercationibus?
Nonn' erubescite in aegra urbe
clamare vestros domesticos clamores?
Coram omnibus clamare,
coram omnibus domesticos clamores
nonn' erubescite?
COMMENTO DEL TESTO
- Il ruolo di Apollo nella tragedia.
- Il ruolo del sacro nella tragedia.
- Il ruolo del destino nella tragedia.
- La questione della responsabilità individuale.
- Edipo e la regalità.
- Edipo e l'hybris.
- Le sintesi delle quattro sezioni individuate (per orientarsi nel testo).
- L'analisi della tragedia come forma compiuta da Aristotele: perché riconosce alla tragedia Edipo re di Sofocle una perfezione non rintracciata in altre dello stesso periodo?
- Il riconoscimento della funzione politica e educativa svolta dalla tragedia.
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