INTERROGAZIONI DI LATINO - primo turno QUATTRO DOCUMENTI

Mercoledì 15 maggio

Filippo G. SENECA E PETRONIO

"Significativa della presenza del modello verticale sottostante al dichiarato modello orizzontale è anche la continua emanazione di cosiddetti provvedimenti di clemenza a opera del parlamento. Nella storia della repubblica italiana si contano numerosi condoni, indulti, amnistie. Si tratta di misure con le quali si consente ai cittadini di sanare le posizioni irregolari, attraverso il pagamento di denaro, o anche di sfuggire alla pena. Il presupposto di questi provvedimenti sta nella trasgressione di massa. Se fossero pochi quelli che non pagano le tasse, che costruiscono dove non si può, che commettono reati, i provvedimenti di clemenza non avrebbero bisogno di essere." (Gherardo Colombo, Sulle regole, 2024). 

Ettore PETRONIO E APULEIO

"Balzac ha sentito i luoghi come un’entità organica, anzi demoniaca, e ha cercato di trasmettere questa sensazione al lettore; ogni spazio si tramuta per lui in un’atmosfera morale e sensibile di cui si imbevono il paesaggio, la casa, i mobili, i corpi, il carattere, il comportamento, il sentire, l’agire e la sorte degli uomini, e in cui poi la situazione storica generale a sua volta appare come un’atmosfera totale abbracciante tutti i singoli spazi di vita" (Erich Auerbach in Mimesis. Saggio sul realismo nella letteratura occidentale, 1946).


Federico TERTULLIANO E AGOSTINO

Mi inoltro in un'impresa senza precedenti, l'esecuzione della quale non troverà imitatori. Intendo mostrare ai miei simili un uomo in tutta la verità della sua natura: e quest'uomo sarò io.

Io solo. Sento il mio cuore e conosco gli uomini. Non sono fatto come nessuno di quanti ho incontrati; oso credere di non essere fatto come nessuno di quanti esistono. Se pure non valgo di più, quanto meno sono diverso. Se la natura abbia fatto bene o male a spezzare lo stampo nel quale mi ha formato, si potrà giudicare soltanto dopo avermi letto.

Jean-Jacques Rousseau, Le confessioni, 1782

Sara QUINTILIANO E AGOSTINO

"Per colui che studia per raggiungere l'intelligenza delle cose, i libri e gli studi sono meri pioli della scala, sulla quale egli sale al vertice della conoscenza: non appena un piolo lo ha sollevato d'un passo, egli se lo lascia indietro. I molti, invece, che studiano per riempirsi la memoria, non utilizzano i pioli della scala per salire, ma li raccolgono e se ne caricano per portarli con sé, rallegrandosi per il crescente peso del carico. Essi rimangono eternamente in basso, perché sono loro a portare ciò che avrebbe dovuto portarli. " (Arthur Schopenhauer, L'arte di insultare (opera postuma, pubblicata in italiano da Adelphi nel 1999)


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