RIPASSO ITALIANO - RICAPITOLAZIONE SCHEMATICA NOZIONISTICA
LEZIONE IN 10'
Nozioni: date, protagonisti, titoli di opere, movimenti
· 1774 pubblicati I dolori del giovane Werther di Goethe (1749-1832); Sturm und Drang¸ gli stürmer sono i responsabili della prima delineazione dell’estetica romantica (Schiller, Bürger, Herder).
· 1802 pubblicate Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Foscolo (1778-1827, carme Dei Sepolcri 1807), romanzo epistolare, mentre con Dei Sepolcri prima espressione romantica in Italia.
· 1815 pubblicato L’uomo della sabbia di Hoffmann (meraviglioso romantico)
· 1816 pubblicata Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni di M.me de Staël: invito all’Italia a liberarsi dal classicismo, aprirsi alla letteratura tedesca e francese (al romanticismo). Ne nasce il dibattito fra classicisti e romantici.
· 1816, Giovanni Berchet: La lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo. Esorta, fingendo poi di ritrattare, la cultura italiana a spingersi nella direzione del romanticismo, tedesco soprattutto (traduzione di ballate di Bürger)
· Leopardi, 1798-1837: inizio neoclassico, poi pienamente romantico (amicizia con Pietro Giordani, classicista, dall’erudizione al bello, scelta definitiva per il romanticismo).
· Manzoni, 1785-1873: contro le unità aristoteliche (drammi Conte di Carmagnola e Adelchi) posizione romantica; versione italiana del romanticismo: Promessi sposi romanzo storico (modello emulato Ivanhoe, Walter Scott). Edizione riveduta del primo Fermo e Lucia: la quarantina. Dall’eroe sentimentale (Werther) all’eroe cristiano (Adelchi), dal romanzo fantastico (ancora ravvisabili tracce nel Fermo e Lucia) al romanzo storico (educativo: l’imperativo del romanticismo italiano).
· Murger, Scene di vita di bohème, 1851; Baudelaire, Fiori del male, 1857.
· 1862 La scapigliatura e il 6 febbraio di Cletto Arrighi (pseud. di Carlo Righetti): dalla scapigliatura si diramano due filoni, in direzione del verismo e in direzione del decadentismo. Principale funzione svolta dalla prima scapigliatura degli anni sessanta: far conoscere la letteratura francese coeva in Italia (Baudelaire, che influenza alcuni scapigliati nostrani).
· Verlaine, Langueur, 1883 sulla rivista “Chat noir” (quasi un manifesto estetico del decadentismo)
· Altri manifesti estetici del decadentismo: Huysmans, A rebours, Controcorrente, 1884; d’Annunzio, Il Piacere, 1889; Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, 1890.
· Pascoli e D’Annunzio: espressioni diverse del decadentismo, stessi anni. 1891 Myricae, 1897, Il fanciullino; 1902 Laudi (fra cui Alcyone, Pioggia nel pineto, 1902.
· 1864 i fratelli De Goncourt scrivono la Prefazione al romanzo Germinie Lacerteux: la nuova direzione del realismo (sfocerà in naturalismo, Francia, verismo, Italia).
· 1874 Nedda, bozzetto di Verga (svolta in direzione del verismo); decisamente verista: Rosso Malpelo in Vita dei campi, 1880 (poi il Ciclo dei Vinti).
· Svevo (1861-1928): Una vita 1892, Senilità 1898, La coscienza di Zeno, 1923
· Pirandello ((1867-1936): Il fu Mattia Pascal, 1904; L’umorismo (1908); Maschere nude (tutto il teatro: 1920-’29, ultime Enrico IV e Sei personaggi in cerca d’autore; Quaderni di Serafino Gubbio operatore¸ 1925; Uno, nessuno, centomila, 1926, Novelle per un anno (fino al ’37).
· Saba, Canzoniere¸ 1921 IL CLASSICO
· Ungaretti, Porto sepolto, 1916 IL FRAMMENTO LIRICO
· Montale, Ossi di seppia¸ 1925 IL CORRELATIVO OGGETTIVO
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